Il Corriere dello Sport ha intervistato la coppia, facente parte di uno dei principali studi di consulenza legale e tributaria nel nostro Paese, sulle conseguenze economiche causa Coronavirus
SCENARIO. Paolo Lucarini e Davide Rotondo, professionisti del gruppo PwC TLS – uno dei principali studi di consulenza legale e tributaria in Italia per fatturato – hanno analizzato la situazione economica del calcio italiano in piena emergenza Coronavirus. Il movimento è paralizzato, i club chiedono agevolazioni per le perdite già ingenti. Questo il punto di vista della coppia: “Fare una stima dei danni per poi chiedere al Governo un aiuto economico su quelle cifre, rappresenta un approccio difensivo che non può portare a nulla. Va considerato che l’emergenza sanitaria sta comportando una crisi finanziaria spaventosa a ogni livello: ci sono ben altre priorità rispetto al calcio, di cui il Governo deve occuparsi“.
ESEMPIO. Lucarini e Rotondo suggeriscono al calcio d’elite di seguire l’esempio della Lega Pro, molto attenta nella strategia di ripresa: “La Lega non chiede soldi allo Stato, ma chiede delle modifiche normative in tema di mutualità e sostenibilità. Purtroppo dopo gli anni Novanta la Serie A è diventata invece un’industria in perdita: dal canto suo il calcio minore costituisce lo scheletro del movimento e ha dei connotati sociali fondamentali. Il rischio che l’intera sistema crolli dipenderà dall’attenzione che verrà data a questa base“.