Il presidente del Cagliari ha affiancato il nuovo allenatore Walter Zenga nella conferenza di presentazione alla Sardegna Arena
ZENGA. “Già qualche giorno fa chiacchierando dopo la gara di Genova e quella col Napoli, il ds Marcello Carli mi fece il nome di Zenga. Immediatamente dopo la partita lo contattò a Dubai” racconta Tommaso Giulini. “Il mister deve riportare entusiasmo. Ci mancano un paio di vittorie per salvarci. Da tre mesi facciamo ridere, dobbiamo innanzitutto salvare la faccia. Ci sono stati atteggiamenti sia in campo che fuori per il quale ho richiamato i giocatori. Abbiamo fatto ridere tutti. Da Lecce in poi il Cagliari non è più stato lo stesso. Sono certo che la scelta di Carli su Zenga sia quella giusta. Vorrei chiarire che la scelta dell’allenatore è stata condivisa da tutti. Nessun altro allenatore è stato sondato. Canzi? Il suo inserimento è per dare un supporto all’allenatore, è un grande professionista che ha già fatto il secondo in Serie A. Quando andremo a giocarci lo Scudetto Primavera riprenderà lui la guida della squadra. Siamo sereni che nelle prossime partite Agostini e Lavecchia faranno benissimo. Se Zenga farà esordire i giovani saremo solo felici“.
MARAN. Il numero uno del club non ha usato mezzi termini nei confronti dell’allenatore uscente, Rolando Maran: “Ormai era un allenatore vuoto, ci ha dato poco nelle ultime settimane. Prevale l’amarezza generale e le tante situazioni che non mi sono piaciute“.
DISCORSO. Il presidente ha dichiarato di aver avuto un incontro con i giocatori: “Stasera ho parlato con la squadra. Ho espresso la mia delusione, perché sono innamorato di questa rosa. Dopo 15 gare avevamo una delle difese meno battute. Non ho potuto far altro che fargli capire quanto ero ‘incazzato’ per questi tre mesi. Serve concretezza e ignoranza. Ripartiamo da zero, inizia una nuova stagione. Cosa non mi è piaciuto dell’ultimo periodo? Siamo reduci da partite insipide e se sono insipide le partite anche gli allenamenti lo sono. Ma non parliamo del passato“.
ASTORI. Giulini ha un ricordo speciale, nella giornata del 4 marzo. Una data purtroppo indimenticabile: “Abbiamo iniziato la stagione qui alla Sardegna Arena con il settore giovanile ricordando Davide Astori. I ragazzi lo stanno portando nel cuore. Lo ricordo e abbraccio la sua famiglia“.
CORONAVIRUS. “I rinvii? Certe cose non sono state gestite alla grande. La Lega è uscitaallo scoperto all’improvviso con un comunicato, senza contattare prima i diretti interessati. Qualcuno deve prendersi le proprie responsabilità. Probabilmente le prossime tre partite saranno giocate a porte chiuse”, ha concluso il presidente del Cagliari sulla questione Coronavirus legata al calcio italiano.