La sconfitta subita a Udine fa il paio con quella contro la Lazio: quando non si concretizza sottoporta si possono perdere punti importanti per strada

Dalla chance di essere terzo al sesto posto, ma niente drammi. Non solo perché lo sport, non solo il calcio ovviamente) è anche questo, ma soprattutto perché il campionato del Cagliari resta altamente sopra ogni più rosea aspettativa. Infatti, al netto dei soliti lamentosi, quelli a cui non andrebbe bene essere anche primi in classifica (perché qualcosa da ridire ci sarebbe sempre) e da tastiera ve ne sono… Nainggolan e compagni stanno tenendo un ritmo importante e sono in grado di tenere testa alle avversarie dirette per un posto in Europa, pure in Champions. Utopia? Assolutamente no. Prendiamo la Roma che, vincendo 4-1 a Firenze nell’anticipo di  venerdì (costato l’esonero a Montella) ha allungato al quarto posto, complice il ko per 2-1 del Cagliari in casa dell’Udinese a +6 al quarto posto.. in caso di vittoria dei ragazzi di Maran alla Sardegna Arena, non solo il divario sarebbe dimezzato, ma Cigarini e soci sarebbero avanti nel confronto diretto, come attualmente nei confronti della super Atalanta capace di devastare il Milan.

CONCRETIZZARE QUANTO PRODOTTO. Le partite vanno giocate tutte, oltre che possibilmente vinte. Cosa che ultimamente al Cagliari non è accaduto, ad eccezione della fantastica rimonta sulla Sampdoria negli ultimi 20’ più recupero da 1-3 a 4-3. Dal finale di Lecce al match della Dacia Arena, il team del presidente Giulini ha lasciato sul campo almeno 5 punti, che oggi la vedrebbero al terzo posto, davanti alla Lazio e non certo dietro. La pausa, per riordinare le idee e recuperare i giocatori, giunge di proposito. A Torino, contro la Juventus alla ripresa del campionato, Maran avrà a disposizione Olsen (dopo 4 giornate di squalifica), oltre a Nandez, sperando poi nel recupero di Ceppitelli, anche se abbastanza difficile.

COSA HA DETTO LO SCORSO TURNO. Intanto che la Lazio, che ieri ha dominato e vinto la Supercoppa Italiana sulla Juventus, con una gara in meno (recupero contro l’Hellas Verona previsto per il 5 febbraio) se la può giocare tranquillamente per lo scudetto con i bianconeri battuti 3-1 anche in campionato, passati a Marassi nell’anticipo contro la Sampdoria. L’Inter appare superiore al momento, ma ci sono da giocare ben 21 gare dal 5 gennaio al 24 maggio, e tutto ovviamente, può accadere. Dietro la zona Europa, Inter, Juventus, Lazio e Roma attualmente in Champions e il duo Atalanta-Cagliari in Europa League, cercano la risalita il Parma, che ha colto un pareggio nel finale col Brescia per 1-1, l’attardato Napoli che si è imposto 2-1 nel recupero ieri sera a Reggio Emilia sul Sassuolo.

Il Bologna con 22 punti, il Torino battuto in casa in rimonta dalla Spal 2-1 e il Milan con 21, umiliato 5-1 a Bergamo non sembrano in grado di rientrare, stazionando in una zona della graduatoria anonima, ma al riparo da problemi, cosa che vale per l’Hellas (che ha una gara in meno) e il Sassuolo a 19 punti e l’Udinese a 18. Un punto di distacco è nulla, ma a volte sia in positivo che in negativo, può fare la differenza. Come nel caso della Fiorentina a 17. I viola, che stanno per cambiare guida tecnica, hanno solo tre punti di vantaggio sulla terz’ultima (attualmente il Brescia) che andrebbe in B con Spal a 12 e io Genoa a 11, altro club che sta per cambiare allenatore con Ballardini in vantaggio su López.

ORA LA PAUSA POI IL DICIOTTESIMO TURNO. Da ieri al 4 gennaio tutti i club sono a riposo per le festività di Natale. In molte società gli allenamenti riprendono dopo Santo Stefano (il Cagliari si ritroverà ad Asseminello il pomeriggio di domenica) per preparare il ritorno in campo, per la diciottesima giornata. Si ricomincia domenica 5 gennaio alle 12,30 con Brescia-Lazio, seguita alle 15.00 da SPAL-Hellas Verona e alle 18 Genoa-Sassuolo (tutte partite in onda su Sky Calcio. Gli amanti del calcio (se abbonati ovviamente) dovranno girare canale e passare a Dazn o Dazn1, visibile sul canale 209 di Sky Sport, per assistere alle 20,45 a Roma-Torino.  Stessa rete alle 12,30 di lunedì alle 12.30 per vedere in questo caso Bologna-Fiorentina. Alle 15   diretta di Atalanta-Parma, mentre su Sky Calcio alla stessa ora Juventus-Cagliari e Milan-Sampdoria. Alle 18 sarà il turno di Lecce-Udinese e alle 20.45 (anche su Sky Sport) Napoli-Inter