L’attaccante del Cagliari, autore del 4-3 contro la Sampdoria, è stato intervistato da L’Unione Sarda: prima parte
MOMENTO. Minuti finali di Cagliari-Sampdoria. Alberto Cerri viene buttato nella mischia da Mister Maran, ormai al 92°. E quella frustata di testa… che accarezza la traversa e fa esplodere la Sardegna Arena: il primo gol in Serie A con la maglia rossoblù non avrebbe potuto essere più speciale. “Il Mister non mi ha dato alcuna raccomandazione all’ingresso in campo. Ho cercato continuamente di muovermi per farmi trovare smarcato da un compagno: l’ho colpita molto bene“, rammenta Cerri. “Dedico questa rete a mio papà e a un mio caro amico, che erano allo stadio, e a tutti i compagni che ho ringraziato uno per uno“.
CHANCE. Una grande soddisfazione, dopo tanta panchina: “Sì, è vero. Però non devo essere di certo io a rispondere, le scelte le fa l’allenatore. A me spetta solamente allenarmi bene per cercare di farmi trovare pronto all’occorrenza. Il gol? Di sicuro quello sbagliato contro la Fiorentina aveva un coefficiente di difficoltà molto più basso“, commenta Cerri.