Seconda parte dedicata all’intervista rilasciata dal giocatore azzurro a La Gazzetta Sportiva. La figura di due miti del Cagliari nella sua crescita
INIZI. Nicolò Barella, all’interno dell’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, ha parlato anche di alcune figure chiave per la sua carriera calcistica. Una di queste è Gianfranco Matteoli, partito dalla Sardegna per conquistare l’Inter e la Nazionale proprio come Barella: “Una delle persone a cui devo di più. Quando giocavo una bella partita, mi ‘rimetteva a posto’ dicendomi che non avevo ancora fatto nulla“.
IL MITO. Barella, cresciuto nella scuola calcio Gigi Riva, ricorda il suo primo incontro con il mito: “Ci siamo conosciuti a un evento della sua scuola calcio. Avevo 18 anni, tutti i ragazzi mi indicavano dicendo ‘C’è Barella!”. Ma io invece dicevo loro di guardare lui, il Mito. Mi disse ‘complimenti ragazzo, stai facendo benissimo’. Un’emozione indimenticabile“.