La cessione di Barella all’Inter per 45 milioni ha portato in rossoblù calciatori di qualità: Rog, Nainggolan, Nandez e il ritorno di Pellegrini, aspettando la punta
Questa che per il Cagliari parte domani, con la gara di Coppa Italia a eliminazione diretta contro il Chievo Verona, non è e non può certo essere una stagione come le precedenti. Due sono le date fondamentali in casa rossoblù: il 12 aprile con la ricorrenza dei cinquantenni da quello che (fino ad ora ) è l’unico scudetto conquistato, per arrivare a fine maggio con il Centenario del club. Patron Tommaso Giulini aveva promesso cose importanti per questi due appuntamenti. La cessione di Barella all’Inter, per 45 milioni di euro, aveva fatto storcere il naso a qualche tifoso in particolare sui social.
ARRIVI DI QUALITA’. Giulini invece ha mantenuto fede agli impegni presi, allestendo con la preziosa collaborazione del ds Marcello Carli, una squadra di tutto rispetto che non miri solo alla semplice salvezza. In attesa della spalla di Pavoletti in attacco, con Defrel sempre più in pole position (soprattutto col rinnovo di Dzeko che resta in giallorosso) e Barrow tenuti in considerazione, con Koumè che rinnova e resta al Genoa, la campagna acquisti conta su elementi di qualità. In difesa il ritorno di Luca Pellegrini a sinistra, garantisce non poco, con Cacciatore, Mattiello (che ha già dimostrato che se sta bene è davvero un difensore fondamentale) Pisacane, Klavan, Ceppitelli, Pinna e il polacco Wakulewicz, tutti in grado di dare grande affidabilità. In porta l’infortunio di Cragno, che entro fine settimana prossima verrà valutato attentamente dallo staff di Villa Stuart a Roma, al momento offre a Rafael la certezza di essere titolare in avvio di stagione, con Aresti, secondo. Potrebbe arrivare l’esperto Sorrentino (probabilmente a gettone) ma come già scritto dalla nostra redazione più volte negli ultimi 10 giorni, solo se lo stop di Cragno dovesse essere più lunga del previsto.
A centrocampo Rog, Nainggolan e Nandez, sono elementi che farebbero gola anche a qualche club che punta in alto dopo una stagione non facile, Fiorentina o Genoa, per citarne due. Cigarini, Ionita, Deiola (se non andasse alla Cremonese di Rastelli) al momento sono giocatori pronti al subentro a gara in corso. Ma la stagione al via domani, come di consueto, è lunga e tante cose possono accadere. Infine ultimo, ma solo per estensione del nostro articolo, discorso trequartista e attacco. Castro, Birsa e Nainggolan posso svolgere quel ruolo con risultati lusinghieri. L’ex Chievo Verona poi può essere schierato accanto a Pavoletti che, in attesa della seconda punta, Defrel o chi per esso, domani avrà accanto Joao Pedro. Il brasiliano , molto attivo in pre campionato, continua per ad essere un separato in casa. La sensazione resta da settimane sempre la stessa: ovvero in caso di offerta importante, potrebbe andare via dopo sei stagioni. Con Ragatzu che (come vi abbiamo anticipato nei giorni scorsi) appare destinato ad un ritorno all’Olbia, il club non ha sul mercato Han, al contrario di Cerri e Despodov. Entrambi, dovessero lasciare il Cagliari, lo farebbero solo a titolo temporaneo. Su di essi sia Giulini che Carli puntano tanto. Occasione importante dunque mandarli a fare ulteriore esperienza e (si spera) essere definitivamente pronti.
