Il direttore generale dei rossoblù ha parlato di come è scoccata la scintilla con l’attuale presidente isolano. Galeotto fu un aperitivo
Il direttore generale del Cagliari, Mario Passetti, si è confessato ai microfoni de La Nuova Sardegna in una intervista in cui spiega l’origine del suo rapporto professionale in rossoblù.
IL RAPPORTO CON GIULINI. “Ho conosciuto il presidente grazie ad un ex collega di Vodafone al corrente della mia fede calcistica. Abbiamo preso un aperitivo insieme, ricordo che quel giorno Tommaso aveva comprato Donsah ed era entusiasta. Giulini ha capito subito quale fosse la mia passione per la squadra, ci siamo sentiti più volte. Un pomeriggio mi chiede di lavorare per il Cagliari. Non ci ho pensato un attimo, ho parlato con mia moglie, abbiamo fatto i biglietti, i bagagli e siamo tornati in Sardegna“.
LA PASSIONE PER IL CALCIO. “A Cagliari sono nato nel quartiere San Michele. Vicino alla nostra casa c’era un deposito di autolinee e in quello spazio tutte le sere giocavamo a pallone. Ho cominciato che avevo appena quattro anni“.