La squadra di Di Francesco fa capire al Porto avversario in Champions che la sconfitta in Coppa Italia a Firenze fa parte del passato. Super gara di Dzeko
Al Bentegodi la Roma si impone 3-0 sul Chievo Verona fanalino di coda, ma per nulla remissivo davanti ad un’avversaria superiore in lotta sia per la Champions di questa stagione che per un posto della prossima.
AVVIO DI MARCA OSPITE. A sbloccare la sfida subito in discesa dopo 9’El Shaarawy (settimo gol in carriera ai clivensi) è bravo ad inserirsi tra i centrali avversari in area, controllare il pallone e battere con un bel destro un Sorrentino senza colpe, che due minuti prima ha detto no con una gran parata a Zaniolo. Il raddoppio al 18’ lo sigla Dzeko, che infila il suo mancino (su suggerimento di Karsdorp) all’angolino da posizione defilata. Nonostante il doppio passivo l’undici di Di Carlo si propone in area avversaria al 23’ con Djordjevic che grazia Mirante con la battuta di sinistro che sfiora la rete. Sei minuti dopo Marcano devia l’insidioso tiro di Barba. Mentre al 32’ Bani serve Djordjevic, il cui colpo di testa non si insacca solo per il gran colpo di reni di Mirante.
KOLAROV. Al 6’ della ripresa arriva il 3-0 siglato dal serbo ex Lazio, il quale aggancia un sontuoso passaggio di Dzeko e in corsa batte Sorrentino con sinistro in diagonale. Praticamente la partita si chiude qui. Fino al fischio finale da parte dell’arbitro Abisso, arrivano altre occasioni non sfruttate dai ragazzi di Di Francesco per realizzare il 4-0, prima con Fazio al 2’, quindi con Dzeko un minuto dopo. Lo stesso attaccante bosniaco centra la traversa dopo una potente conclusione col sinistro da posizione angolatissima. Infine palo pieno al 37’, da parte di El Shaarawy.