
Nella carriera del fantasista che ieri ha chiuso la carriera con la maglia del suo Cagliari con 270 presenze e 12 reti realizzate anche qualche amarezza
Un’opportunità di giocare al mondiale sfumata all’ultimo istante per Andrea Cossu. Nella sua carriera, terminata ieri sera dopo 7’ di partita nel test amichevole della Sardegna Arena tra il suo Cagliari e l’Atletico Madrid (dopo 270 presenze, 12 gol e 58 assist peri compagni) anche qualche amarezza. Indubbiamente non di poco conto, quella del 12 giugno 2010, a pochi giorni dal mondiale in Sudafrica.
PIRLO E CAMORANESI. Le non perfette condizioni fisiche dei due centrocampisti avevano consigliato Marcello Lippi di tenere fino all’ultimo il fantasista del Cagliari, che gli piaceva tanto per l’agonismo che metteva in ogni sfida giocata. L’allora tecnico azzurro, visto il miglioramento di Pirlo e Camoranesi, optò per la conferma dei due e Cossu si imbarcò su un volo in partenza dal’aeroporto di Johannesburg direzione Monaco di Baviera, da poi avrebbe raggiunto lo scalo di Elmas per fare ritorno a casa per restare accanto alla moglie che da poco aveva partorito.
