Si riapre la trattativa per portare Lucas Castro in Sardegna. L’offerta del Cagliari prevede Ionita più conguaglio: oggi giornata decisiva.
SEGNI DI RIAPERTURA. Il mercato è pieno di intrecci. Pieno di giravolte e colpi di scena. E così capita che un obiettivo dapprima vicinissimo poi sfumi per pochi spicci. A volte è anche la chiarezza nei rapporti a fare la differenza. Ma a mente fredda poi tutto può tornare come prima. Ed ecco che, come l’ennesimo colpo di scena di una telenovelas argentina, torna a diventare possibile l’arrivo di El Pata Castro a Cagliari.
LA TRATTATIVA. Il centrocampista argentino del Chievo era stato a lungo corteggiato dal Cagliari, che lo avrebbe comprato su richiesta del tecnico Maran (lo ha avuto Catania e Verona, sponda Chievo). Le parti sono partite lontane: il Chievo chiedeva 8 milioni, il Cagliari ne offriva 5. Poi si sono avvicinate, con la società rossoblù che ha pian piano alzato il tiro fino a formulare due offerte nella giornata di ieri: una comprendente Andreolli e 6 milioni cash e un’altra che prevedeva non solo il difensore ex Inter, ma anche Artur Ionita e qualche milione.
GIORNATA DECISIVA. Più o meno la stessa offerta è la base sulla quale Chievo e Cagliari, ieri sera, dopo la rottura di mercoledì, sono tornate a trattare: secondo la Gazzetta dello Sport sul piatto ci sarebbero ancora 2 milioni più Ionita, con Andreolli ancora nel mirino del Chievo ma che potrebbe restare fuori dalla trattativa visto l’ingaggio pesante (1 milione) che i clivensi vorrebbero pagato a metà dai sardi. Stavolta si chiude? Oggi sarà una giornata decisiva per scoprirlo. Ma si sa: il mercato è imprevedibile.