Da Ceter a Caligara, passando per Miangue e Colombatto. Molti giovani al rientro dalle vacanze si giocheranno la riconferma
DOVE CRESCERE. Il Cagliari senza dubbio ha alcuni dei giovani più interessanti in Italia e alcuni di questi già nel campionato appena concluso hanno fatto parte in pianta stabile della prima squadra. C’è chi è esploso come Barella, c’è chi ha mostrato un enorme potenziale come Romagna, poi ci sono tutti quelli ancora da rivedere.
CETER. Il colombiano si è visto pochissimo, ma ha già mostrato grosse difficoltà nell’impatto col calcio italiano. Sicuramente le sue doti migliori sono quelle fisiche. Nei pochi minuti giocati si è fatto notare per potenza e velocità, facendo vedere dei movimenti che hanno ricordato molto uno Suazo dei primi tempi. Tuttavia definirlo tecnicamente carente è un eufemismo e a livello tattico ha davvero tanto da imparare. Il classico giocatore che ha bisogno di giocare per crescere, la Serie B potrebbe fargli bene proprio come giovò a King David.
CALIGARA. Il talento scuola Juve non è mai sembrato pronto a Diego López e difficilmente le cose cambierebbero per un eventuale nuovo allenatore. Difficile immaginare per lui un’altra stagione di soli allenamenti in prima squadra, più probabile un giro in prestito a farsi le ossa in cadetteria.
MIANGUE. L’ex interista ha vissuto una stagione di molte ombre e poche luci. Prima scartato da Rastelli in favore di Capuano, poi scalzato da Padoin nel 3-5-2 di López, per un brevissimo periodo era pure riuscito a prendersi la fascia sinistra salvo tornare ad accomodarsi con la crescita di Lykogiannis. Il Cagliari però crede in lui. Chissà se in ritiro riuscirà a farsi trovare pronto al confronto con il suo alterego greco.
COLOMBATTO. L’argentino tornerà dal prestito e per lui si profila un posto da vice Cigarini, quello che il presidente Giulini gli ha negato a gennaio perchè ancora non fisicamente pronto per la Serie A. Saranno l’allenatore e il ds Carli a valutare i progressi dell’ultimo anno passato a Perugia, poi si deciderà il futuro.
DA OLBIA. Attenzione poi a Biancu e Pennington, i due cavalli di ritorno che rientreranno dal prestito all’Olbia. Il primo in particolare ha gli occhi delle big puntati e un’altra stagione in Serie C sembrerebbe stargli troppo stretta.