Secondo quanto riportato da L’Unione Sarda, un grave episodio di inciviltà ha colpito nientemeno che lo storico bomber del Cagliari Gigi Riva. Tutto è nato da un diverbio tra il leggendario numero 11 rossoblù e dei ragazzi che correvano troppo in auto lungo via Roma giovedì notte. È lo stesso Rombo di Tuono a raccontare l’episodio: “Stavo attraversando la strada e ho visto un’auto arrivare a forte velocità. Quando si è fermata al semaforo ho detto ai giovani di andare piano. Loro hanno detto di avere fretta ed è finita lì”.
Un testimone però afferma che l’episodio è stato molto più concitato: “Stavo passando in auto in via Roma all’altezza di Piazza Deffenu e ho visto tre giovani che gesticolavano verso un uomo anziano. Sono sceso per aiutarlo, insultavano quella persona ferma vicino alla strada. Si sono avvicinati a lui in modo pericoloso e ho temuto che potessero aggredirlo, dopo ho capito di avere davanti Gigi Riva. Ci è voluto un po’ per convincerli a tornare in macchina”.
Riva però minimizza l’accaduto: “Non penso mi abbiano riconosciuto, avevo cappotto e cappello. Una sciocchezza, non penso meriti attenzione. Capita a tutti di avere discussioni in strada”. Questo è il secondo episodio in pochi giorni che vede al centro della cronaca il mito cagliaritano a suo malgrado. Il precedente caso era esploso lunedì con la storia del telefonino rubato risalente a qualche mese fa, secondo la quale Riva sarebbe stato raggirato da un mendicante.
Il bomber dello Scudetto vorrebbe rimanere nella sua riservatezza, purtroppo però l’inciviltà altrui è sempre in agguato.