L’annuncio è dunque arrivato: Federico Melchiorri lascia ufficialmente Cagliari, a titolo temporaneo, per ritrovare sé stesso al Carpi. Il bilancio della sua esperienza in Sardegna, fino a oggi, è decisamente anomalo e falsato dai problemi fisici.
La punta marchigiana era arrivata a Cagliari nell’estate 2015, quando i rossoblù appena retrocessi in cadetteria lo ingaggiarono per fare di lui la nuova prima punta titolare. Con Rastelli, Melchiorri si affermò mettendo in luce qualità da attaccante moderno, temibilissimo se lanciato negli spazi e capace di impensierire da solo più di un difensore avversario. 8 reti in campionato, poi il crack in allenamento al ginocchio destro: era il 1° aprile 2016, un giorno beffardo… purtroppo non si trattò di uno scherzo.
Federico – 31 anni compiuti il 6 gennaio – riportò la lesione del legamento crociato anteriore e terminò la stagione senza poter aiutare i compagni nella volata promozione. L’operazione chirurgica a Roma, la rieducazione e il lento recupero. Il ritorno in campo in quella sera al Sant’Elia contro la Sampdoria e “quel” gol nel finale su errore di Viviano: il lieto fine tanto sperato. Un’ottima prestazione a San Siro con l’Inter, un giocatore ritrovato e di nuovo decisivo per le sorti rossoblù. A Empoli la ricaduta al ginocchio (dopo neppure 3 mesi dal ritorno in campo), nuova operazione e tutto daccapo, un calvario senza fine per un ragazzo che già anni prima era stato costretto a ripartire dalle serie minori per un cavernoma.
Stavolta i tempi di recupero si sono dilatati, per potergli permettere di guarire in tutta calma. Di fatto non è più tornato in campo in massima serie, giocando solo con la Primavera e in Coppa Italia. Un vero peccato a livello calcistico, ma pure a livello umano: il giocatore di Treia ha sempre ricevuto grande affetto dalla piazza cagliaritana, che ha tifato per il suo pieno recupero. Ora Melchiorri tenterà di ritrovare ritmo partita e gol in B, al Carpi, con il Cagliari che lo aspetta a giugno per tirare le somme. In bocca al lupo Federico, e arrivederci in Serie A.