Ammonizione pesante per Nicolò Barella quella rimediata ieri pomeriggio a Bologna.
Essendo sotto diffida, salterà la partita di sabato sera contro la Sampdoria di Marco Giampaolo, ergo dopo quindici partite di campionato il Cagliari sarà costretto a rinunciare al suo elemento migliore.
Per Diego López si prospetta una settimana di grandi riflessioni: chi sostituirà il forte centrocampista sardo considerata la penuria di elementi alla sua altezza, e soprattutto con le sue stesse caratteristiche?
Passiamo in rassegna le potenziali soluzioni:
Daniele Dessena: sulla carta la soluzione più ovviamente, ma tecnicamente la meno adatta. È palese come dopo i due infortuni degli scorsi due anni (la rottura di tibia e perone a Brescia e l’infortunio muscolare dello scorso marzo) non sia più lo stesso giocatore. Innegabile lo spirito di abnegazione e la grinta, ma la freschezza atletica, la tecnica ed il dinamismo non sono gli stessi di Barella, specie considerando le qualità del centrocampo doriano e di interpreti come Praet e Barreto.
Alessandro Deiola: non ha la stessa rapidità di Barella, ma ha la capacità di farsi trovare nel posto giusto. Il suo senso della posizione, il suo apporto alla costruzione della manovra e alla fase difensiva potrebbero suggerire al tecnico uruguaiano di consegnargli la maglia da titolare.
Joao Pedro: López pare avergli trovato la collocazione ideale, ovvero in attacco con libertà di svariare tra le linee ed i risultati sono palesi con la “palma” di capocannoniere della squadra. Davvero improbabile un suo ritorno a centrocampo, considerata pure la sua pessima performance contro il Pordenone.
Paolo Faragò – Simone Padoin: entrambi non avrebbero difficoltà a giocare sul centrodestra, ma il loro “accentramento” porterebbe all’inserimento di uno tra Van Der Wiel o Miangue. Dopo aver trovato un certo equilibrio trovato sugli out, questa soluzione non appare francamente possibile, né tanto meno la più consona.