E pensare che a un certo punto della stagione Diego López sembrava quasi volerlo escludere dai piani tattici. Joao Pedro è sempre più decisivo, l’attaccante in più che mancava da inizio Campionato. Il 3-5-1-1 sembra avergli restituito la collocazione ideale in campo: libero di agire dietro Pavoletti e con più spazi per gli inserimenti senza una seconda punta. Bravo anche nell’aiutare il centrocampo quando può.
Quello che sembrava essere l’uomo sacrificato sull’altare del centrocampo a cinque è diventato l’arma in più di un Cagliari che continua a dimostrarsi complessivamente debole nelle soluzioni offensive. Il gol contro l’Udinese e quello di oggi sono assolutamente degni di un centravanti puro. Questa sua trasformazione sembra essere una manna dal cielo vista la carestia di gol nel resto del reparto avanzato.
Un altro protagonista della fase offensiva rossoblù è senza dubbio Paolo Faragò. Ancora un assist per lui, questa volta non con l’ormai classico cross dalla destra per la testa del Pavo, ma con un tocco morbido a smarcare il fantasista brasiliano. Un’altra buona prestazione dell’esterno che, da quando López siede in panchina, è diventato una certezza.