Lo scontro di domenica segnerà una tappa importante nel percorso delle due squadre in Campionato. Cagliari – Verona sarà un faccia a faccia tra due delusioni di questo inizio di stagione, specialmente i rossoblù, partiti con la speranza concreta di eguagliare l’undicesimo posto dell’anno scorso e ridimensionati subito alla lotta salvezza. Vediamo quali sono i punti forti e i punti deboli delle due compagini:
Punti deboli del Cagliari – I rossoblù sono sempre in difficoltà in fase di costruzione e per gli attaccanti è sempre difficilissimo ricevere palloni giocabili. Tuttavia gli stessi attaccanti non sono esenti da colpe, poca lucidità e troppe occasioni da gol fallite complicano ulteriormente la situazione del reparto avanzato. Male anche le marcature in difesa: troppi gli avversari che sfuggono al controllo dei difendenti e scarso senso della posizione.
Punti forti del Cagliari – Il gioco aereo in attacco può essere l’arma in più. Pavoletti ha segnato solo due gol ma entrambi di testa e quando si è reso pericoloso lo ha fatto quasi sempre sulle palle alte. Bene anche il gioco sulle fasce se si riesce a ripetere la prestazione contro il Benevento e il secondo tempo con la Lazio.
Punti deboli del Verona – Gli scaligeri non dispongono di un organico da Serie A, questa è la cruda realtà. Il mercato estivo non ha portato nulla che abbia consentito un salto di qualità e la rosa appare debole e con poche alternative. Male anche il clima ostile a Pecchia e la situazione interna allo spogliatoio che si è creata con Pazzini, uno dei pochi giocatori di qualità della squadra.
Punti forti del Verona – Proprio Pazzini è l’uomo che più di tutti riesce a fare la differenza e lo stesso Pecchia sta cercando di ricucire il rapporto col suo bomber. La buona prova contro l’Inter ha galvanizzato la squadra che ora potrebbe aver acquisito quel pizzico di cattiveria in più per far male a un avversario ferito come il Cagliari.