Miglior auspicio per Diego Lopez, da ieri nuovo allenatore del Cagliari, non ci potrebbe essere. Arrivato accanto a Ivo Pulga (che aveva il patentino di Prima Categoria) l’ex bandiera per tante stagioni, fu fortemente voluto sulla panchina rossoblù dall’allora presidente Massimo Cellino, che gli aveva affidato la panchina della Primavera, al posto dell’appena esonerato Massimo Ficcadenti, dopo l’1-2 a Is Arenas contro il Pescara. Era il mese di ottobre, come lo è oggi, di cinque anni fa: esattamente domenica 7.
All’Olimpico di Torino, per affrontare la squadra granata in quel momento allenata da Giampiero Ventura, si presentava un Cagliari con alcune assenze di rilievo, come quelle di Rossettini, Cossu e Pinilla. Agazzi e compagni avevano raccolto nelle prime giornate appena un punto, ottenuto (sempre alla Is Arenas) contro l’Atalanta, nel match finito 1-1 con due rigori falliti il 2 settembre. Poi seguirono solo sconfitte, compresa quella dello 0-3 a tavolino contro la Roma per le note vicissitudini di quel periodo dello stadio di Quartu Sant’Elena. Contro i granata però arrivò il successo per 1-0, con gol siglato da Nenè e il raddoppio mancato più volte.
Un successo di misura che regalò soddisfazioni a tanti: dalla vittoria che interrompeva un digiuno fatto di 12 partite, i 3 punti lontano da casa che mancavano dal 4 dicembre 2011 (1-0 a Catania con un bel gol di Ibarbo) e soprattutto la grande rivincita di Diego Lopez. Arrivato da giocatore, nel febbraio del 1998 assieme a Nelson Abejion dal Racing Santander, Lopez non viene praticamente visto da Ventura e il rapporto tra i due non decolla mai.
Domenica ‘Jefe’ torna da allenatore all’Olimpico di Roma contro la Lazio. Un test subito in salita, contro una delle migliori squadre del massimo campionato, capace sabato scorso di battere in trasferta la Juventus. Ma il mister uruguaiano nelle gare d’esordio ha saputo anche stupire, sfiorando la scorsa stagione la vittoria al San Paolo contro un lanciatissimo Napoli, in un match terminato 1-1, solo per il clamoroso errore del portiere dei siciliani Posavec.