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Pisacane: “Il razzismo? È il male del calcio, ma è meglio non parlarne”

Il difensore è stato ospite stasera assieme a Mattiello all’incontro su immigrazione e integrazione organizzato dalla Parrocchia di Sant’Eulalia

Fabio Pisacane, assieme a Federico Mattiello è stato ospite stasera di un incontro su immigrazione e integrazione, organizzato dalla Parrocchia di Sant’Eulalia. Il razzismo, e non solo, al centro di tutto.

LE PAROLE DI PISACANE.  “Fino a quando ne parleremo, gli daremo importanza e si continuerà fino alla noia – ha detto nelle parole raccolte da TuttoMercatoWeb –  Le discriminazioni territoriali e il razzismo sono il male del calcio. Ovviamente l’importante è vivere la vita come ognuno desidera, non parliamone più e basta. Serve trovare un’altra strada. Personalmente mi schiero con Balotelli tutta la vita, tutti veniamo insultati per toglierci energia, per ferirci”.

E QUELLE DI MATTIELLO. “Sono dell’idea che sia giusto parlarne invece, è giusto non calcolarli ma poi questi prendono coraggio visto che nessuno fa niente. Parlandone e sensibilizzando, magari ci possono pensare due volte prima di fare certe uscite, visto che l’argomento è sulla bocca di tutti. Ci fa piacere essere qui e parlare di questi argomenti”.

 

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