Il Corriere dello Sport si occupa della moviola delle partite disputate ieri: il penalty concesso al Brescia fa storcere il naso, però ora le regole parlano chiaro
SPALLE. Il calcio di rigore che ieri ha deciso Cagliari-Brescia, poi realizzato da Donnarumma, ha suscitato notevoli polemiche per le dinamiche dell’azione. L’attaccante rossoblù Alberto Cerri ha colpito il pallone con il braccio destro, dopo il tocco dell’avversario Chancellor, dando le spalle alla sfera che ovviamente non era in grado di vedere. Un gesto assolutamente involontario.
NORME. Rispetto al passato, le regole sono cambiate a partire da questo campionato. Non viene più fatta distinzione tra volontarietà e involontarietà, la deviazione di mani o braccia viene punita a prescindere. L’arbitro Abbattista ha rivisto l’azione al monitor e fischiato il penalty, per una decisione che sancisce ufficialmente un “episodio modello” sui casi futuri. Merito della nuova tecnologia Cross-Air 3D e sfruttata in primis dall’addetto VAR Pairetto.