A volte si torna per amore non per soldi o latro. Discorso che vale per Giancarlo Favarin, che ritorna ad allenare l’Olbia dopo 22 anni. A lui, tecnico toscano di Pisa, toccherà un’impresa ardua dove si lascia più che accettare (il tecnico Gatti e il DG Giorgi). “Pancia a terra e lavorare – ha detto Favarin ieri in conferenza stampa con accanto il nuovo Club Manager, Riccardo Pecchi – Cerco gente umile e pronta a sacrificarsi per la causa, senza fronzoli per la testa. Siamo in ritardo e siamo anche penalizzati di due punti, ma c’è il tempo per recuperare. Ragatzu, Biancu e Buschiazzo sono una garanzia. Perche sono tornato? Ho sempre sperato di tornare qui, in una piazza importante, a contatto con tanti amici che non ho mai perso di vista e qui sono sicuro di aver trovato gli stimoli giusti”,
Nel curriculum di allenatore Favarin non ha solo la precedente esperienza all’Olbia nella stagione 2003/2004. Ha guidato anche numerose squadre: Montecatini, Aglianese, Fucecchio, Castelnovo, Cecina, Carrarese, Fano, Latina, Scafatese, Lucchese, Venezia, Viktoria Zirkov, Bisceglie, Andria, Pisa, Gavorrano, Fidelis Andria, Prato, Tau, Livorno e Akragas. Insomma ha girato in largo e in largo l’Italia.