MALINCONIA. Il tempo passa e tutto resta immobile. Il riferimento è al nuovo stadio di Cagliari, la cui realizzazione ha visto finora solamente parole, documenti e intenzioni: ma nessun atto pratico, concreto. Il vecchio Sant’Elia è ancora lì, a osservare malinconico il traffico che – più o meno una settimana sì e una no – arriva di fronte quando l’Unipol Domus si popola per le gare interne della squadra rossoblù.
IN PERENNE ATTESA. Proprio ieri, 3 maggio, ricorreva l’ottavo anniversario della posa della prima pietra. Nata come Sardegna Arena, la casa del Cagliari era stata proposta come provvisoria. Non è necessario ricordare che così, purtroppo, non è stato.