“Ripartiamo con un torneo importante. Dobbiamo essere coscienti e consapevoli che l’Italia, facendo riferimento al ranking, debba essere testa di serie nel sorteggio dei Mondiali. La Nations League è una tappa del percorso in un progetto biennale. Spalletti deve ripartire dal gruppo e con la consapevolezza di aver sbagliato una partita. La prestazione con la Svizzera è stata deludente, dobbiamo prendere coscienza degli errori che abbiamo ammesso e analizzato con il ct. Dobbiamo migliorare e dovremo farlo tutti insieme. Dovremo ripartire a una condizione: essere squadra. Dobbiamo ricostruire fiducia nel gruppo, tra i calciatori e lo staff tecnico, e dobbiamo guadagnare la fiducia dei tifosi”.
“Spalletti a rischio se la Nations non andasse bene? Valutare la qualità di un tecnico sulla base di alcune partite in brevissimo tempo sarebbe un errore strategico. Quando abbiamo scelto Spalletti sembrava di aver preso il migliore sul mercato, eravamo tutti entusiasti. Io darei fiducia assoluta a Luciano, avendo visto come lavora, dandogli il tempo necessario per ottenere i risultati. Sapendo che i selezionabili sono limitati, sono circa 1/4 di quelli spagnoli”.