Nella sala stampa del centro sportivo di Asseminello, a partire dalle 12:15, mister López ha parlato coi media in vista della gara col Torino, in programma domani alle 15 alla Sardegna Arena.
MONDO. “Vorrei dedicare il mio pensiero a Mondonico. Ci ha lasciati una grande persona e un bravissimo allenatore”
DA DOVE RIPARTIRE. “Domani ci aspetta una gara difficile, avremo di fronte una squadra forte e con un allenatore molto preparato, nonostante le critiche. Anche all’andata erano in difficoltà e li abbiamo lasciati venire fuori. A prescindere dal modulo del Torino a fare la differenza sarà come sempre il nostro atteggiamento. A Benevento dopo il pareggio abbiamo tutti creduto di poter andare anche in vantaggio. Ci deve servire da esempio. Concentrazione, determinazione e voglia sono gli ingredienti che faranno la differenza in questo momento del campionato. Siamo all’inizio di un ciclo che dobbiamo cominciare nel migliore dei modi”.
I ROSSOBLÙ A DISPOSIZIONE. “I nazionali impegnati in settimana stanno tutti bene, anche Han che comunque ha viaggiato più degli altri e anche Lykogiannis, per il quale avevo paura avendolo preservato domenica. Ma ha giocato venti minuti e sta bene. Miangue? Sta lavorando bene grazie a un maestro come Agostini, ha piede e corsa ed è forte fisicamente, ma deve migliorare. Dobbiamo valutare le condizioni di Farias che oggi ha avuto un piccolo problema al polpaccio. Tre titolari sono Ceppitelli, Padoin e Sau. “.
L’AMBIENTE. “Lo staff tecnico sta facendo un grande lavoro con i nostri giovani. E da parte dei ragazzi c’è tanta voglia di imparare, entusiasmo e umiltà. I nostri tifosi nel momento del bisogno ci sono sempre: dobbiamo riuscire a trascinarli, far vedere voglia di lottare e di vincere“.
