(Fonte: diez.hn)
“In Honduras ho vissuto questa nuova esperienza dello scouting. Mi sono preparato, sono andato a vedere molte partite, workshop e confrontarmi con allenatori famosi come Gian Piero Gasperini. Sono rimasto sempre aggiornato, per farmi trovare pronto quando si presenterà una nuova opportunità di lavoro. Bisogna avere perseveranza: il calcio è passione, come allenatore voglio dimostrare che sono in grado di farlo. Ho avuto diversi colloqui“.
“Finché non firmi il contratto, sei sempre in attesa. Ma quando tu dialoghi con i dirigenti di una società importante e ti dicono che hanno seguito il tuo lavoro, fa piacere. Spero presto di poter dare la notizia. Non posso ancora menzionare il club. Diciamo che ci sono stati dei dialoghi e speriamo che si verifichi il passo successivo. Non c’è ancora la firma..“.
“Sognare di allenare Cagliari o Inter dove ho giocato? Sarebbe come chiudere un bel cerchio, allenare la squadra in cui hai giocato. È un sogno, che può anche avverarsi. In questo momento il mio obiettivo è quello di essere un allenatore professionista e farlo nei grandi campionati“.