Frosinone-Cagliari, il commento a caldo: rossoblù rimasti negli spogliatoi al 45°

Il commento a caldo sulla sconfitta cagliaritana a Frosinone: fatti, impressioni e sensazioni dal match dello Stirpe.

Prologo

Frosinone in completo giallo, Cagliari in blu. Ranieri ripropone la difesa a tre, ripartendo da Wieteska, Dossena e Zappa: quest’ultimo spostato a sinistra, rispetto alla gara con il Bologna. Viola affianca Petagna in prima linea. Tra i padroni di casa esordio del neo arrivato Zortea.

Primo tempo

Riaffiorano in fretta vecchie ruggini tra Dossena e Cheddira: l’arbitro Dionisi li “avverte” immediatamente. Wieteska prende una brutta gomitata al viso da Brescianini: viene ferito al labbro inferiore. La mossa di Ranieri di schierare Zappa nella zona di Soulé sembra efficace: nel primo quarto d’ora parecchi sbadigli. Cheddira va in rete al 17°, però gli viene annullato per posizione irregolare (e stop con il braccio). Pochi spazi, e così con un pallone a spiovere di Azzi e toccato da Okoli, Sulemana scaraventa di piatto destro in rete (26°). Primo gol in A per il ghanese, che rompe l’equilibrio. Scuffet, in finale di tempo, si oppone per la seconda volta a Cheddira con un intervento di piede. Il Frosinone arriva al pari con Barrenechea, quando Dossena era però già a terra in area dopo un contrasto con Brescianini. Azione rivista dal Var: gol annullato da Dionisi, che punisce l’entrata del numero 4 ciociaro sul difensore rossoblù. Si va al riposo: il Cagliari si porta negli spogliatoi un vantaggio psicologicamente importante.

Secondo tempo

Azzi, già ammonito, viene levato da Ranieri all’intervallo: dentro Augello. Al 50° un pallone velenoso sul secondo palo di Scuffet non viene arpionato da Cheddira: che pericolo! Il portiere cagliaritano dice no pure a Gelli, dimostrando di essere a suo agio negli interventi a terra. Pressing Frosinone, gli ospiti soffrono. Arriva il pareggio, stavolta buonissimo, grazie all’incornata in solitudine da Mazzitelli: la speranza di Ranieri, quella di mantenere la porta inviolata, si infrange nuovamente su una cattiva lettura difensiva. Il Cagliari di fatto smette di giocare, abbassandosi troppo. Ranieri decide per il triplo cambio: Pavoletti per Petagna, Goldaniga per Wieteska e Di Pardo per Viola. Rossoblù schiaffeggiati dalla magistrale punizione di Soulé, che insacca all’incrocio il 2-1 al 76°. Dentro Lapadula per Prati, gli ospiti tentano il tutto per tutto. All’89° è bravo Turati sull’incornata di Dossena, ancora di più Pavoletti al 93°. Un po’ di nervosismo nel finale, ma si chiude sul 3-1 per il comodo tocco ravvicinato di Kaio Jorge. Per il Cagliari un brutto secondo tempo, che ha vanificato la buona prima parte. Occasione persa per dare una sterzata importante alla classifica. 

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