È stata rinviata al 10 aprile 2025 (quattro anni dopo la sentenza di primo grado col rito abbreviato che ha condannato a un anno l’ex direttore del reparto di medicina sportiva dell’ospedale di Careggi, Giorgio Galanti) la prima udienza del processo d’appello per la morte di Davide Astori, il capitano della Fiorentina scomparso, ed ex giocatore del Cagliari, il 4 marzo 2018 in un albergo di Udine mentre si trovava in trasferta con la squadra.
La prima udienza del processo d’appello si sarebbe dovuta in realtà svolgere ieri. Ma per la trattazione orale è stata fissata la nuova data ad aprile 2025. Incombe la prescrizione, che comunque non spegnerebbe gli effetti civili della sentenza emessa nel maggio del 2021. Nelle motivazioni del giudice Angelo Antonio Pezzuti, vengono sottolineate le omissioni di Galanti, il medico che firmò l’idoneità sportiva del calciatore della Fiorentina nell’estate 2017, precedente al suo decesso. Durante quella visita sarebbero emerse delle anomalie durante la prova di sforzo, “spie” della cardiomiopatia aritmogena di cui, senza saperlo, soffriva il numero 13 viola.