Sette punti dalla coppia Genoa-Frosinone che guida la classifica, certificano le difficoltà dei rossoblù in questo momento del campionato
Per Liverani il ko di lunedì sera ad Ascoli, il quarto della stagione, non rispecchia il dominio (a suo dire) del Cagliari: “Abbiamo perso per due episodi, senza subire nulla nel corso della gara. La squadra è stata protagonista di un’ottima prova, i dati parlano chiaro. Siamo mancati nell’ultimo passaggio e non siamo riusciti a concretizzare, ma ai ragazzi posso rimproverare poco. L’Ascoli faceva molta densità nella sua zona difensiva, dispiace perdere per due infortuni”. Sarà così, ma i dubbi restano, perché al Del Duca si è vista una squadra che non riesce a ingranare, un percorso non in linea con le ambizioni da Serie A. Sul banco degli imputati non solo il tecnico, ma anche i cosidetti big, quelli che dovrebbero essere i trascinatori. Le giocate, latitano a partire dagli assist, proseguendo per i cross e i tiri nello specchio della porta. In tutto questo non si vedono segnali che facciano ipotizzare una possibile svolta.
MOMENTO INDECIFRABILE O QUASI. Le statistiche raccontano tutto: finora quattro vittorie, due pareggi e quattro sconfitte. Ma Liverani ribatte che “La Serie B riserva sempre sorprese e non vanno dati giudizi affrettati, men che meno quando una gara viene condizionata da due episodi e non subisci praticamente nulla”. Intanto, già scritto di Genoa e Frosinone in vetta a 21 punti, la parte alta è occupata da Ternana, Reggina (sabato attesa dal Cagliari) e Bari che hanno perso, mancando il vertice.
Il Brescia è stato affiancato da un Südtirol, che con Bisoli in panchina, viaggia a ritmo promozione. Stenta il Parma, che precede l’Ascoli, il Cagliari e la Spal. In sequenza ci sono Modena, Cittadella, Cosenza (col club che ha rinnovato la fiducia al tecnico Dionigi) e il redivivo Pisa. A proposito di panchine, dopo il nuovo ko del Benevento, Cannavaro si è dimesso ma il presidente Vigorito lo ha confermato mandando la squadra in ritiro) mentre nella zona bassa le vittorie di Perugia e Como, creano problemi a Venezia e Palermo.
IL PROSSIMO TURNO. L’undicesimo inizia venerdì con l’anticipo del San Nicola alle 20.30 tra Bari e Ternana. Sabato alle 14, oltre a Cagliari-Reggina, anche Benevento-Pisa, Cosenza-Frosinone, Modena-Palermo, Parma-Como, Spal-Südtirol e Venezia-Ascoli. Genoa-Brescia sarà il posticipo delle 16.15. Domenica alla stessa ora la Curi Perugia-Cittadella.
