Serie A, il punto. Cagliari: perchè ridursi a soffrire fino alla fine?

Dopo i risultati di questo ultimo turno giocato il vantaggio è di 5 punti sulla coppia Empoli-Lecce a 180' più recupero da giocare

Nella scorsa giornata della Serie A 2024/2025 (la terzultima della stagione) Empoli e Venezia hanno vinto, il Lecce pareggiato e il Cagliari (dopo il ko con l’Udinese) ancora perso 3-1 a Como. Questa è la realtà, che però fa capire che non bisogna tirare troppo presto i remi in barca. La salvezza è sempre vicinissima per Caprile e compagni, ma fa storcere il naso a molti (anche se non tutti) tifosi per come arriverà. A due partite dalla fine c’è da affrontare domenica alle 20.45 il Venezia (per la prima volta in stagione fuori dagli ultimi tre posti che portano in Serie B), dopo il 2-1 alla Fiorentina, e il Napoli che si sta giocando lo scudetto con l’Inter. Ai rossoblù basta un punto per chiudere i giochi a loro favore, anche nessuno se Empoli e Lecce non vincessero le loro rispettive partite partite. Ma non è questo il nocciolo della questione. Il bello del calcio è giocarsela sempre. Cosa che per esempio con l’Udinese, non è stato e a Como fino al 2-1 lariano prima del 3-1 finale, a tratti si.  Nessuno mette in dubbio le capacità di Nicola, a nostro avviso bravo e preparato, ma certe sue dichiarazioni sempre difensive non piacciono in particolare ai tifosi. Certo la dimensione del Cagliari è questa e lo si sa, però occorre che lui inculchi di più ai giocatori la voglia di lottare.

LA LOTTA SALVEZZA. A due giornate dalla fine del campionato il Cagliari ha un +5 su Lecce e Empoli terzultime. Situazione invidiabile si, ma che non basta per la matematica senza aspettare i risultati delle concorrenti. Domenica se si vince col Venezia discorso chiuso. Vedremo cosa accadrà. La situazione ad oggi vede il Monza già retrocesso, la coppia Lecce-Empoli a 28 virtualmente in B, il Venezia quartultimo con 29, preceduto dal Parma a 32 e da Cagliari e Verona a 33. Nella prossima giornata, oltre alla già citata Cagliari-Venezia, si giocheranno Parma-Napoli, Verona-Como, Lecce-Torino e Monza-Empoli. Queste ultime due gare dall’esito meno scontato di come sembra, perchè il Torino dopo aver perso con l’Inter non vuole uscire senza punti dal confronto e il Monza tornato alla vittoria in casa dell’Udinese, anche se retrocesso, vuole salutare i propri tifosi con un altro successo o almeno un pareggio. Queste ovviamente sono supposizioni. Come sempre sarà il campo a dare il verdetto domenica notte.

L’ALTRO CAMPIONATO. Il 2-2 del Genoa nel finale al Maradona tiene più aperta che mai la lotta scudetto, con il Napoli appena un punto in più dell’Inter. Ragion per cui la squadra di Conte non può prescindere dal vincere a Parma e per non farsi superare (con un successo) in vetta dall’Inter, impegnata però in casa contro una Lazio in piena corsa per un posto nella prossima Champions. Agguantata, con la vittoria sulla Roma (che si è fermata dopo 19 risultati utili con Ranieri in panchina) dall’Atalanta. Dietro i bergamaschi è battaglia tra Juventus, la già citata Lazio, l’altra citata Roma e il Bologna: quattro squadre in due punti, mentre il Milan insegue a 5 e la Fiorentina a 6. Solo la matematica tiene in vita i rossoneri (che stasera giocano la finale di Coppa Italia a Roma col Bologna battuto venerdì in campionato) e i viola. Como, Torino, Genoa e Udinese invece nel guado ma lotteranno fino al 25 maggio per avere una migliore posizione che vuol dire anche più soldi derivanti appunto dal piazzamento.

PROSSIMA GIORNATA IN CONTEMPORANEA. Eccetto Genoa-Atalanta (che non ha interessi di classifica e che sarà anticipata a sabato, si giocheranno domenica alle 20.45 le altre nove partite: Cagliari-Venezia (lotta salvezza), Fiorentina-Bologna (zona coppe), Hellas Verona-Como (lotta salvezza), Inter-Lazio (sfida scudetto e zona coppe), Juventus-Udinese (zona coppe), Lecce-Torino (lotta salvezza), Monza-Torino (lotta salvezza), Parma-Napoli (sfida scudetto e salvezza) e Roma-Milan (zona coppe).

ENIGMA ULTIMO TURNO? Chiuso il discorso penultima giornata, l’ultima vedrà quasi certamente anticipate a mercoledì 21 o giovedì 22 maggio (in modo da permettere la disputa dell’eventuale spareggio scudetto sabato 24 o domenica 25) e soprattutto lasciando poi una settimana o quasi all’Inter per preparare la finale di Champions di sabato 31, le gare Napoli-Cagliari e Como-Inter. Scriviamo subito che questo non è ancora ufficiale, ma è l’orientamento della Lega, obbligata a trovare un complicatissimo incastro per l’epilogo di un torneo che mantiene aperti tutti i verdetti. Oltre al tricolore, infatti, sono infatti ancora in bilico  la lotta Champions e la salvezza.

Subscribe
Notificami
guest
62 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Fabio Pisacane e Andrea Chiappella, al di là della Coppa Italia, hanno davanti sfide importanti...
Tra le cosidette big solo il Milan entra in scena in questo turno. Le Le...
Il tecnico biancoceleste vede nella sfida di Coppa Italia un banco di prova prezioso: “Gara...

Altre notizie