“Non abbiamo avuto il giusto livello di energia mentale e fisica, abbiamo faticato in tutte le situazioni di gioco. Il Torino ha i suoi giusti meriti, però noi eravamo più stanchi. Ci sta, perché nelle precedenti tre partite avevamo speso tanto: ora stiamo facendo recuperare qualche giocatore, a turno. Però complessivamente qualche elemento era più stanco. Quando siamo al nostro top riusciamo a impensierire gli avversari: stasera non è andata nel modo giusto e lo accettiamo“.
“I demeriti vanno riconosciuti. Non siamo stati reattivi, abbiamo fatto fatica nel creare sovrapposizioni, ad uscire dalla pressione e dai contrasti. Ora, dopo questa serata, stacchiamo per tre giorni. Penseremo poi a vivere una bella partita competitiva, contro la Lazio: avremo una settimana per poterla preparare“.
“I ragazzi hanno messo il cuore: non è possibile essere performanti al 100% per 38 partite, per tutti è così. Contiamo nel recupero di Luvumbo, perché necessitiamo di maggiori soluzioni. Gli applausi ricevuti dai nostri tifosi alla fine della partita ci fanno piacere, perché hanno capito che la squadra ha dato il massimo che poteva“.