Dal nostro inviato all’Unipol Domus
SCUFFET: VOTO 6. Risponde presente su Thuram, Dumfries e Barella. Avrebbe potuto fare qualcosa sulla traiettoria velenosa di Bastoni? Probabilmente sì, ma nulla sulle successive due reti.
ZAPPA: VOTO 6. Gara completamente incentrata sulla fase di copertura, con rare (ma buone) incursioni nella metà campo nerazzurra.
MINA: VOTO 6. Il bersaglio odierno delle sue “carezze” è prima Lautaro (con cui si becca in più occasioni), poi Thuram. Ma il colombiano non sembra stare bene, la sua corsa pare appesantita. Non rientra dopo l’intervallo.
Dal 46° WIETESKA: VOTO 4,5. Si adopera per dare il suo contributo. Causa un penalty con un fallo di mani difficile da spiegare, sconfortante.
LUPERTO: VOTO 6. Subisce qualche fallo nei primi minuti. Attento nelle chiusure, con buona applicazione.
OBERT: VOTO 6. Sbaglia i primissimi disimpegni, poi migliora con il passare dei minuti anche se in qualche occasione si creano ampi spazi nella sua zona.
Dal 59° MARIN: VOTO 5,5.
ZORTEA: VOTO 6. Reattivo e propositivo sulla fascia destra in più occasioni. Sparisce letteralmente nel secondo tempo.
ADOPO: VOTO 5,5. Monitora costantemente Mkhitaryan, va (stranamente, è il caso di dire) al tiro e propizia un corner. Lavoro oscuro, tra qualche pausa.
MAKOUMBOU: VOTO 5. Gioca qualche metro più arretrato rispetto ad Adopo. Quando cerca di far ripartire la manovra, però, sembra eccessivamente timoroso. Non lascia traccia.
Dal 71° VIOLA: VOTO S.V.
AUGELLO: VOTO 6. Libera appena può la specialità della casa, il traversone dalla sinistra: peccato non ci sia mai nessuno a raccogliere i tentativi.
GAETANO: VOTO 5. Un suggerimento di Zortea impreciso e non sfruttato; un tentativo di rientro sul destro senza esito. Il suo primo tempo, e il suo match, è racchiuso qui.
Dal 59° PAVOLETTI: VOTO 5. Il suo ingresso in campo stavolta non produce effetti, però paga le stesse difficoltà del compagno Piccoli.
PICCOLI: VOTO 5. De Vrij lo neutralizza in avvio. Non riceve palloni giocabili, problema abbastanza consolidato.
Dall’84° FELICI: VOTO 6. Ha il merito di puntare l’uomo e tentare la conclusione al primo pallone utile, dentro al minutaggio ridottissimo concessogli.
NICOLA: VOTO 5. Nella parte iniziale della gara il Cagliari riesce a opporsi valorosamente ai campioni d’Italia, poi nella ripresa la squadra crolla senza riuscire a proporre più nulla. Si chiude il 2024 nel peggiore dei modi, con pesanti ombre su questa squadra per il prosieguo della stagione.