La sconfitta del Cagliari, la terza di fila, fa male, anzi molto male. Non tanto per la casella zero in classifica, ma per come i rossoblù l’hanno subita dall’arbitro Ayroldi a dir poco pessimo. Non solo per gli otto gialli e i due rossi a Mina e Adopo, ma per una gestione folle del match, ad un certo punto con direzione di gara che lascia perplessi tutti, a cominciare da qualche suo collega ora non in attività. La rabbia del Club isolano è tanta. Ieri dopo la gara, il Club non ha portato davanti ai microfoni il tecnico Nicola o qualche giocatore, ma ha parlato a nome di tutti tutti il DS Bonato.il quale sia a Sky che in conferenza stampa ha sottolineato che “Quello che ci amareggia è soprattutto la gestione dei cartellini, con valutazioni non equilibrate: ogni fallo nostro era punito dall’arbitro con un giallo, questo non accadeva per la Lazio. Dopo il rigore, che di per sé dava già qualche dubbio, ci sono state le espulsioni di Mina e Adopo che hanno creato una situazione penalizzante nella gara con la Lazio e – ha concluso il dirigente – ci priveranno di due giocatori per la prossima. Per il resto complimenti alla squadra”.
Scritto questo, ovviamente doveroso, sulla partita va asserito che, dopo la papera di Scuffet costa l’1-0, il Cagliari ha reagito giocando la sua gara, pareggiandola. Poi quando era in fiducia, ecco i misfatti già noti di Ayroldi. Che hanno portato alla sconfitta, la terza di fila in campionato, per una classifica che vede i rossoblù a 9 punti come il Como, raggiunti dal Genoa corsaro in casa del Parma, che ha tenuto fermi i ducali. Ad un punto ci sono Monza, Venezia e Lecce. La forbice però va allargata anche ai 12 dell’Hellas Verona che nello scorso turno ha battuto una Roma non capibile per tanti motivi tra campo e società.
LA GIORNATA. Senza dubbio sul trono c’è l’Atalanta che ha stravinto a Napoli con merito ed è iscritta di diritto nella corsa Scudetto, con Gasperini che per la prima volta, lo ha ammesso, ed è già questa una notizia. Alle spalle della squadra di Conte c’è l’Inter grazie all’1-0 sofferto sul Venezia (gol giustamente annullato alla squadra di Di Francesco nel finale per netto tocco di mano) e domenica Inter-Napoli preannuncia fuichi d’artificio. Tornano all’Atalanta al terzo posto (a -2 dall’Inter e a-3 dal Napoli) c’è anche Lazio e Fiorentina, che Palladino sta plasmando alla grande. La Juventus, vittoriosa a Udine, si è portata a quota 21 punti, mantenendo 4 lunghezze sul Milan passato 1-0 a Monza tra le polemiche che (a nostro avviso) hanno fatto giustamente arrabbiare Nesta. L’Udinese resta ferma a 16 punti, quasi raggiunta dal Bologna che, con i 6 punti ottenuti con con Cagliari e Lecce, è salita a 15, uno in più di Torino e Empoli.
IL PROSSIMO TURNO. Come già scritto il piatto forte è Inter-Napoli domenica a San Siro alle 20.45 in esclusiva per gli abbonati Dazn. Ma la giornata numero 12, sarà dilatata in quattro serate da giovedì. Scelta insolita (in contemporanea con le gare di Europa e Conference League) far giocare al Ferraris Genoa-Como (Dazn) due squadre scese in campo ieri sera e che dunque avranno meno giorni delle altre 18 squadre per preparare il match. Venerdì altre due partite: alle 18.30 Venezia-Parma (Dazn e Sky) e alle 20.45 solo su Dazn Lecce-Empoli. Sabato niente gara alle 15. Si parte alle 18 con Cagliari-Milan (solo per gli abbonati a Dazn)e alle 20.45 col derby Juventus-Torino (co-esclusiva Dazn e Sky). Domenica alle 12.30 Atalanta-Udinese solo su Dazn come alle 15 Fiorentina-Hellas Verona e Roma-Bologna. Ale 18 altro ritorno al passato per Nesta, che dopo il Milan sfiderà in casa alle 18 (match in contemporanea su Dazn e Sky) la Lazio. Queste gare precederanno la terza sosta della stagione per gli impegni delle varie nazionali.