ARRICA SENIOR. “Comunardo Niccolai arrivò a Cagliari nel 1963 e fu scelto da mio padre Andrea, che si occupava della campagna acquisti in autonomia e disponeva di carta bianca da parte della società. Papà era molto legato a Niccolai e ricordo quanto lo prendesse in giro per il particolare nome di battesimo, che invece Comunardo amava“.
IL RICORDO. “Lo ricordo, quando ero già un ragazzino che gironzolava sempre attorno a quella grande squadra, durante gli allenamenti e negli spogliatoi. Palleggiavamo insieme. Era carino con me, scherzoso e divertente. Generoso e simpatico. Lo ricorderò sempre prendersi in giro con grande autoironia, soprattutto per i suoi ‘incidenti’ con il nostro portiere! Una persona meravigliosa e oggi piangiamo una perdita grave“.