“Non ho ancora visto i documenti, perché sino a questa mattina non ero stato proclamato. Li esamineremo”. Così nelle parole riportate dall’Ansa il sindaco Massimo Zedda a margine della proclamazione a primo cittadino avvenuta questo pomeriggio alla Municipalità di Pirri. Parole che frenano gli entusiasmi sul cronoprogramma per il “Gigi Riva”, ma che di fatto non rappresentano per il momento alcun ostacolo a quanto già portato avanti.
Oggi c’è stata la presentazione in Comune delle integrazioni portate dal Cagliari Calcio, che passeranno poi alla Regione Sardegna per il Paur, la vecchia Valutazione di Impatto Ambientale. Servirà un mese per la conferenza di servizi, poi entro novembre ci sarà il responso dell’assessorato regionale dell’Ambiente.
L’obiettivo è far partire il cantiere nel 2025 con la demolizione del vecchio Sant’Elia, per poi procedere con la realizzazione dell’impianto da 25mila posti entro il 2028. Dopo il Paur il Consiglio comunale di Cagliari dovrà pronunciarsi sulla pubblica utilità dell’opera, già deliberata in passato ma che ora riguarda il progetto variato. A febbraio è prevista la gara internazionale, con l’avvio del cantiere tra maggio e giugno. Sempre che non ci siano nuovi rallentamenti dovuti, appunto, agli avvicendamenti politici degli ultimi mesi tra Regione e Comune.