Cagliari, l’importanza di passare il turno in Coppa Italia

Oltre che per la manifestazione era fondamentale capire pregi e difetti in vista di un campionato alle porte tra una settimana

Le prime indicazioni post ritiro e amichevoli, sono buone in casa Cagliari. Non solo per il passaggio dai trentaduesimi ai sedicesimi di Coppa Italia ai danni del Palermo, con il 2-1 ai supplementari, ma anche per capire condizione fisica, pregi e difetti, a poco più di una settimana dell’esordio in campionato in casa del Torino, fissato per lunedì 21 agosto alle 18.30.

LA PARTITA. Gara su ritmi alti da entrambi le parti, come ci si aspettava alla vigilia fin dall’avvio. Radunovic e super su Brunori, Dossena sfiora il gol poco dopo. Oristano mostra grande personalità. Mateju commette fallo col braccio in area e Marinelli viene chiamato al Var. Dal dischetto però Pigliacelli si oppone a Pavoletti e sulla respinta arriva il palo colpito dell’attaccante livornese al 23′. Pressa e costruisce il Cagliari. che vuole la rete. In chiusura di tempo rischia però di subirla. Nella circostanza Radunovic è fondamentale sul tiro potente di Gomes. Ben 6 i minuti di recupero concessi dall’arbitro prima dell’intervallo.

Ritmi decisamente meno intensi nella ripresa, con Vasic che crea qualche apprensione in area rossoblù. Ranieri inserisce Luvumbo per Azzi e Deiola per un Nández, che come al solito ha dato tanto. Squadre che fanno molta attenzione, in una fase del match che potrebbe essere decisiva. Ranieri e Corini non lasciano mai i loro rispettivi undici senza consigli. Entrano anche Viola per Makoumbu e Shomurodov per Pavoletti. Brividi sull’uscita di Radunovic susseguente all’angolo e successivo tiro di Segre, di poco fuori.

Si va dunque ai supplementari, con Viola che trova Pigliacelli ad opporsi, ma che si deve piegare sul gol di Dossena, che lo infila staccando al minuto 100, più in alto di tutti. Poco dopo Luvumbo manca d’un soffio il raddoppio. Nell’ultima parte della contesa il Cagliari controlla un Palermo che ha accusato il colpo subito e solo Pigliacelli dice no coi pugni al tiro di Zappa. Doppio gusto il recupero. Che porta prima l’amaro dell’1-1 segnato da Soleri al 121′ e poi il dolce con Di Pardo, che fa secco Pigliacelli e regala i sedicesimi contro l’Udinese, che ha superato 4-1 il Catanzaro.

 

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