cropped-cropped-CC-11.png
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Serie B, il punto: reazione Cagliari da grande squadra. Per altre big è un inizio stentato

Contro il Cittadella, oltre ai gol di Mancosu e Makoumbou si è vista la giusta reazione e della qualità. Da registrare ancora la fase difensiva

Una vittoria non facile in rimonta sul Cittadella per 2-1, valsa i tre punti.  L’importante era centrare i tre punti per il Cagliari. Poi è fin troppo ovvio, che ci sia da lavorare. Discorso, che vale per tutte le squadre, dopo sole due giornate di campionato. Va soprattutto migliorata la manovra e la creazione del gioco. Certamente ieri sera, davanti a oltre 14000 tifosi,  si è visto qualcosa di più in particolare nella seconda frazione, quando Liverani ha inserito prima Rog, quindi Luvumbo e Millico. Il croato sta tornando ai suoi livelli, l’angolano per lunghi tratti è stato il trascinatore e l’ex Torino (con la sua giocata) ha dato il pallone del 2-1, che in un attimo Makoumbou ha insaccato con una splendida giocata. Una citazione a parte merita Mancosu, in gol all’esordio dopo aver appena firmato. Ha classe e intuizione e lo si è visto non solo con la traversa colpita.

COSENZA E FROSINONE A PUNTEGGIO PIENO. Dopo due giornate i calabresi sono senza dubbio una sorpresa, meno lo sono invece i ciociari di Grosso. Nel gruppo che insegue a -2 oltre al Cagliari, anche Palermo, Genoa e Ascoli. I marchigiani di Bucchi, battuto all’esordio al Ternana, non hanno sfruttato il piccolo vantaggio dato dal secondo match casalingo. Con la Spal (che sabato alle 20.45 ospiterà il Cagliari) non si è infatti andati oltre l’1-1. Stentano il Pisa, salvatosi col Como all’ultimo istante e il Venezia impostosi in rimonta e a fatica sul campo della Südtirol. Rallenta anche il Genoa: due rigori concessi e poi tolti dal Var e un gol annullato per fuorigioco contro il Benevento, che oggi potrebbe esonerare Caserta e ingaggiare De Rossi. Non il massimo dopo due giornate. Ma è ormai una consuetudine mettere in forse il tecnico. Un anno fa Semplici venne esonerato dal Cagliari e anche Tesser (autore della promozione dalla C alla B) è messo in discussione, nonostante la lezione data al Sassuolo in Coppa Italia appena due settimane orsono.

Il torneo cadetto è particolare. Basta un risultato positivo e si vola, ne basta uno negativo e si scivola. In 38 giornate, più che in A, può accadere di tutto. Lo sa bene il Parma, che lo scorso campionato non è risalito come da pronostico cambiando allenatore con Iachini che ha fatto peggio di Maresca. Pecchia, che lo scorso anno ha portato in A la Cremonese, è partito con due pareggi: quello spettacolare in casa 2-2 col Bari e lo 0-0 di sabato a Perugia. In coda la palo Modena e Südtirol e non se la passa bene neanche l’ambizioso Pisa di Maran a quota 1 al pari di Spal, Benevento e Perugia.

LA TERZA GIORNATA. Niente anticipo al venerdì, come nei precedenti due turni. Sabato alle 20.45, oltre a Spal-Cagliari, anche Modena-Ternana e Palermo-Ascoli. Domenica, sempre 20.45, Benevento-Frosinone, Cittadella-Venezia, Parma-Cosenza, Perugia-Bari, Pisa-Genoa e Reggina- Südtirol. Lunedì, primo posticipo stagionale alle 20.45, il derby lombardo Como-Brescia.

 

Subscribe
Notificami
guest

32 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Ricordate Valter Birsa? Concluse a Cagliari la carriera: ora vive nel suo Paese e segue...
Cinque punti nelle ultime tre partite, con Atalanta, Inter e Juventus, hanno certificato come i...

Dal Network

Altre notizie

Calcio Casteddu