La squadra di Spalletti fa sua una gara che fino al gol di Faraoni al 32′ della ripresa, ha avuto in pugno. Nel finale veneti in dieci per il rosso a Ceccherini
Una doppietta di Osimhen (un gol per tempo) permette al Napoli di andare a vincere 2-1 in casa dell’Hellas Verona. Prova di forza dei partenopei, dopo la sconfitta interna di una settimana fa col Milan, costata la vetta della classifica.
IL FACCIA A FACCIA. Le due squadre giocano a viso aperto. Al 14’ Osimhen col terzo tempo stacca di testa (sul pallone fatto arrivare in area da Politano) e, anticipando Sutalo, insacca. I campani continuano a fare la loro partita e al 22’ sfiorano il raddoppio con Ruiz, il cui sinistro a giro, trova la strepitosa opposizione in volo verso l’angolino di Montipò. Sette minuti dopo chance 2-0 non concretizzata neanche da Osmhen. Ruiz manca la rete anche al 40’ sempre con una botta a giro, ma stavolta col piede destro. Primo tempo, che si chiude dopo 47’ giocati, con monologo partenopeo.
Nella seconda parte si vede maggior vigore da parte della compagine di Tudor, ma un vero tiro in porta verso la porta difesa da Ospina non arriva. Tutto a beneficio del Napoli, che controlla, raddoppia ancora con Oshimen al 27’ in girata sul cross di Elmas. Spalle al muro gli scaligeri riaprono la partita con la marcatura (32’) di Faraoni di testa. Rapido controllo al Var e rete confermata. Finale da vivere, con l’Hellas che crede nel pareggio con un monologo e aumenta il pressing, ma resta in dieci al 38’, per il fallo col braccio largo di Ceccherini (già ammonito) che rimedia il rosso. Montipò salva il 3-1 al 41’ per l’ottimo riflesso su Elmas. Al fischio finale di Doveri arrivato dopo 7′ di recupero, festeggia il Napoli, che torna alla vittoria dopo il ko casalingo col Milan e avverte le rivali: per lo scudetto è tutto da giocare. A gara finita espulso anche Faraoni per lunghe proteste dopo il giallo appena rimediato.