Successo esterno importante per la squadra di Liverani che fa un balzo in classifica grazie alla doppietta di Gervinho
Vittoria pesante per il Parma. La squadra di Liverani passa 2-1 sul campo del Genoa, mettendo in cassaforte tre punti d’oro in ottica fiducia e campionato. Per i liguri, che avevano respirato grazie al 3-1 nel derby in rimonta sulla Sampdoria in Coppa Italia, quarta sconfitta di fila in Serie A e situazione abbastanza pesante.
Ovviamente anche in questa ultima gara della nona giornata, l’omaggio alla recente scomparsa di Maradona con un minuto di silenzio prima del match e un’altra pausa più breve, al 10’.
VIETATO PERDERE A MARASSI. Al 2’ Scamacca profitta di un errore di Osorio e batte a rete: Sepe è però bravissimo ad evitare guai per i ducali subito in avvio di contesa. A passare in vantaggio sono proprio gli ospiti con Gervinho che al 10’ batte l’esordiente in Serie A tra i pali Paleari (Perin squalificato, Marchetti infortunato) con grande freddezza. Nonostante la marcatura subita l’undici di Maran si presenta in area degli emiliani con carattere, come fa al 16’ con Shomurodov, che si presenta a tu per tu con Sepe, ma non trova il pareggio. Clamoroso errore davanti alla porta di Scamacca al 31’ sul cross basso di Pellegrini, che fallisce la rete ad un metro dalla porta. Ai gialloblù, visto il doppio errore, è andata davvero di lusso in queste due opportunità dei rossoblù. Finale sfortunato di Gervinho, che al 44’ in pochi secondi si divora il 2-0 prima mandando fuori il pallone suggerito da Cornelius, poi trova il grande riflesso di Paleari, che si salva mandando il pallone sulla traversa sulla botta dell’ivoriano. Squadre a ristorarsi con una cosa calda (visto il grande freddo della serata) dopo 2’ di recupero, concessi dall’arbitro Mariani di Roma, supportato al VAR dal collega Maresca di Napoli.
La ripresa parte forte con due gol in 5’. Gervinho si dimostra in serata e al 2’, quando segna la doppietta personale, agganciando il pallone sull’errore di Zapata che mette all’angolino alle spalle di Paleari. Spalle al muro i liguri riaprono il match tre minuti dopo, grazie a Shomurodov che, di prima intenzione, realizza con Sepe che non può far altro che raccogliere il pallone da dentro il sacco. Ci prova (12’) Sturaro da poco fuori area, palla out non di molto. Insiste il Genoa, che crede almeno nel 2-2 e si presenta davanti all’estremo difensore avversario con Badelj al 22’, palla ancora respinta, così come fa al 26’ su Scamacca in area. Tiro a giro col sinistro di Karamoh, su passaggio di Cornelius e Parma (28’) ad un passo dal 3-1. Maran tenta il tutto per tutto, inserendo negli ultimi 7’ più recupero sia Pjaca che Parigini, spostando la sua squadra tutta a trazione offensiva. Mossa che non paga fino al 5’ di recupero. Per il Genoa una sconfitta davvero pesante. Occorre cambiare registro se non si vuole compromettere una stagione.
