Qualora non si dovesse ripartire, la perdita economica sarebbe di circa 720 milioni di euro, tra botteghino, diritti televisivi e merchandising
La Lega Serie A, nell’Assemblea tenuta in videoconferenza con un tutti i rappresentati dei 20 club, ha stilato nel pomeriggio un documento girato al presidente della FIGC, Gabriele Gravina. Questi ne discuterà prima col numero uno del CONI Giovanni Malagò, quindi col Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora. Qualora non si dovesse ripartire, la perdita economica dai club di Serie A sarebbe di circa 720 milioni di euro, tra botteghino, diritti televisivi e merchandising e proprio da questo numero si partirà per capire come aiutare l’industria calcio a rialzarsi.
AIUTI IN SEI PUNTI. La Serie A, riporta Sky Sport 24, ha chiesto aiuto attraverso sei punti: misure economiche per sostenere il costo del lavoro, un diverso piano di ammortamento ma anche nuove forme di finanziamento, come le scommesse sportive. Chiesta poi una diversa organizzazione della vendita dei diritti sportivi e di misure utili per incentivare la costruzione di nuove infrastrutture.