È stata la vera novità della finestra di calciomercato di gennaio: il trequartista uruguaiano incontra i media nella sala stampa della Sardegna Arena
Una trattativa sotto traccia, un arrivo che rinforza la colonia uruguaiana rossoblù: su Gaston Pereiro il Cagliari ripone molte speranze per riuscire ad alzare quella famosa asticella. Il trequartista classe ’95, ex Psv Eindhoven, si presenta oggi ai media. Accanto a lui, Andrea Cossu.
LA GARA CONTRO IL PARMA. “Ho visto il match dalla panchina, c’era molta voglia di vincere, poi le cose si sono complicate. Peccato per il finale. Dove mi piace giocare? Dietro le punte, da numero 10“.
LA TRATTATIVA. “C’erano alcune offerte, così come ha detto il mio procuratore, anche dall’Inghilterra. Il presidente Tommaso Giulini e Andrea Cossu mi hanno convinto fortemente. Cagliari è una città molto bella, c’è un grande gruppo. Spero di fare bene e di dare tanto alla squadra”. Andrea Cossu: “Pereiro alza il tasso tecnico delle squadra. Ha grande esperienza in Champions. Si tratta di una grande intuizione del presidente”.
L’URUGUAY ROSSOBLU. “Spero di lasciare il segno come hanno fatto gli altri prima di me. Il Cagliari in Uruguay è molto conosciuto per i tanti giocatori che sono stati qui”.
DAL PSV AL CAGLIARI. “Là ero abituato a vincere, qui ci stiamo organizzando per arrivare presto a quell’obiettivo”.
RECOBA. “Il Chino per me è un idolo, eravamo compagni al Nacional“ (il giocatore ha anche un tatuaggio sul braccio che lo rappresenta, ndr).
O’NEILL E NANDEZ. “Ho parlato con loro e mi hanno confermato come qui a Cagliari si stia molto bene, e che si tratta di una grande società”. Cossu: “Sia Lopez che Abejon mi hanno parlato molto bene di lui”. Penso che Gaston possa fare sia il trequartista che la seconda punta. Sa giocare e calciare molto bene”.
CALCIO OLANDESE E ITALIANO. “Ci sono sicuramente molte differenze tra i due campionati, come ho visto dalla partita di sabato. Nel gioco senza palla l’allenatore mi dirà come comportarmi. Tutte le partite sono difficili, in campo cerco sempre di divertitimi. Non ho paura di nessun avversario. Certo, contro Juventus e Inter non sarà facile, ma si va in campo per vincere. L’Europa? Voglio segnare e vincere: l’obiettivo è quello”.