Il campionato fin qui ottimo dei rossoblù sembra suggerire qualcosa: davvero questa volta potrebbe essere quella buona per tentare la scalata alla classifica

L’appetito vien mangiando, o almeno così si dice. Certo però che accontentarsi di quanto ottenuto finora significherebbe forse sminuire il percorso compiuto. Il Cagliari respira l’aria dell’alta classifica del campionato di Serie A, e lo fa con pieno merito: la rosa a disposizione sta dimostrando di poter competere alla pari con chiunque anche se, a conti fatti, i giocatori impiegati non sono tanti, soprattutto in due dei tre reparti.

IL CENTROCAMPO. Per quanto riguarda il centrocampo, le alternative non mancano: se Nandez, Cigarini e Rog sono stati fin qui considerati inamovibili, le alternative di un certo livello non mancano, con Oliva e Ionita pronti a non far rimpiangere i compagni.

LA DIFESA. Le note dolenti arrivano dal reparto difensivo: là dietro, con Ceppitelli out da diverso tempo, il fiatone delle ultime giornate si è fatto sentire, con Pisacane e Klavan a tirare la carretta per numerose gare consecutive. E il polacco Walukiewicz, al momento, non sembra godere della fiducia di Maran.

L’ATTACCO. In avanti il duo Joao Pedro-Simeone non ha praticamente tregua. Con Pavoletti ai box, ormai dall’inizio del campionato (out fino a marzo), il reparto avanzato è forse quello che necessita maggiori attenzioni.

Qualche innesto mirato, dunque, non guasterebbe. Senza svenarsi, certo, ma tenendo presente che questa volta le possibilità di rimanere in alta quota sono davvero tante.