Il Cagliari vuole aggiungere un altro difensore centrale alla rosa e per il Nazionale Under 21 la concorrenza inizia a farsi davvero serrata
TALENTO PURO. Una delle migliori rivelazioni della scorsa annata rossoblù è stato certamente Filippo Romagna. Il classe ’97 aveva cominciato l’avventura in Sardegna da apprendista dietro al duo Pisacane-Andreolli, poi con l’avvicendamento tra Rastelli e López l’ex capitano della Primavera juventina è riuscito a guadagnarsi la titolarità per gran parte della stagione. Un campionato molto positivo che lo ha portato di diritto nel novero dei migliori giovani talenti del calcio italiano.
CONCORRENZA. “Il secondo album è sempre il più difficile nella carriera di un artista” cantava Caparezza. Anche per Romagna adesso arriva il momento della conferma nella sua seconda stagione rossoblù. Un’annata in cui non solo dovrà ripetere quanto di buono fatto con Diego López, ma mostrare anche la sua crescita individuale migliorando le sue prestazioni. I posti da centrale questa volta però saranno due e non tre, con un Ceppitelli ormai intoccabile e un nuovo centrale in arrivo (Tonelli, Gomez e Kannemann i nomi). E poi c’è sempre Pisacane, un osso duro che sa conquistare gli allenatori con la sua tenacia.
NIENTE PAURA. La concorrenza dovrà quindi essere uno stimolo per il giovane Romagna. Un talento che dovrà riuscire a ritagliarsi il proprio spazio con un allenatore che ha già dimostrato in passato di non concedere gratuitamente la fiducia ai giovani solo in virtù della carta d’identità. Tecnicamente il difensore marchigiano non si discute, può giocarsi il posto con chiunque. Ciò che farà la differenza per lui sarà la tenuta mentale nei confronti di un ambiente che non lo vedrà più come un “ragazzino” da far maturare, ma come un giocatore che dovrà fare i conti con le fatiche di un reparto costantemente sotto pressione. La sfida è iniziata.