Alla fine Diego López ha avuto ragione. Quattro punti in due partite contro Crotone allo Scida e Spal alla Sardegna Arena, hanno permesso al Cagliari di attestarsi a quota 24 punti, tenendo a distanza il terzultimo posto (occupato proprio dai ferraresi) con il vantaggio dello scontro diretto, non certo di poco conto. Anche perché le prossime due gare saranno fuori casa: altri due scontri diretti con Sassuolo e Chievo Verona, entrambi vincitrici alla Sardegna Arena all’andata.
Va però asserito che, una squadra che si deve salvare, non può permettersi il lusso di tenere un difensore come Filippo Romagna in panchina. Alcune indiscrezioni parlavano di un infortunio, invece López ieri ha sgombrato il campo da qualunque problema fisico del nazionale Under 21 (in orbita prima squadra azzurra come Barella) asserendo che Romagna non è stato impiegato per scelta tecnica nelle ultime due gare.
Un lusso che il Cagliari non può permettersi, vista la qualità del difensore rossoblù di proprietà del club di Tommaso Giulini, senza alcun diritto di recompra da parte della Juventus.