Una mossa tattica studiata e desiderata da Sinisa Mihajlovic, allenatore del Torino, ha cambiato gli ultimi mesi di Adem Ljajic: il serbo, ormai ex punta, è stato riconvertito dal tecnico in trequartista. Domani potrebbe avere luogo una sfida tra lui e il rossoblù João Pedro nel match serale.
João Pedro è un giocatore dalla buona tecnica individuale, tocca la sfera in modo morbido e sa calciare di potenza – e precisione – con il suo destro. Il suo piede preferito trova migliore applicazione sulle conclusioni dalla media-lunga distanza, anche sui calci da fermo. Il suo tallone d’Achille è la continuità di rendimento, tuttavia in questo campionato è stato finora il bomber del Cagliari con 3 reti all’attivo.
Ljajic, come detto, è un elemento che ha svolto la maggior parte della carriera nel ruolo di punta esterna. Meglio se in un tridente. Discreta capacità di saltare l’uomo e concludere. Mihajlovic ha invece voluto provare a sfruttarne tecnica e visione di gioco arretrandolo di qualche metro in posizione centrale. Ha avuto ragione. Il serbo ex Fiorentina e Roma si trova particolarmente a suo agio libero da certi compiti tattici, trovando modo e spazio per colpire. A Cagliari ricordano ancora bene la sua prestazione al Sant’Elia nello scorso torneo.
Chi avrà la meglio?