Secondo i dati odierni dell’unità di crisi regionale si registrano 487 ulteriori casi di positività, 4.189 persone testate e tasso che sfiora il 5,8%
Gli ultimi dati, diffusi stasera dall’unità di crisi regionale, non lasciano purtroppo dubbi. La Sardegna corre verso il ritorno alla zona gialla. E lo fa con una nuova impennata di casi (487 tra ieri e oggi) e un incremento, seppur lieve, dei ricoveri. Inutile illudersi: sono tutti criteri che saranno valutati dalla cabina di regia venerdì, atti a decidere l’eventuale declassamento con l’imposizione di nuove restrizioni per l’Isola, come accadrà per la Sicilia. 4.189 le persone testate. Sono stati processati in totale (fra molecolari e antigenici) 8.421 tamponi. Il tasso di positività sfiora ora il 5,8%.
E salgono anche i pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva, che arrivano a quota 24 (+2) e quelli ricoverati in area medica: 225 (+1). Sono 7.683, invece, i casi di isolamento domiciliare (+140). Si abbassa anche l’età tra i decessi, oggi 3 in tutto: due uomini di 55 e 58 anni residenti nella città metropolitana di Cagliari, e un uomo di 92 residente nella provincia di Sassari.
ITALIA. 7.548 i nuovi casi. Sale così ad almeno 4.502.396 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 59, per un totale di 128.914 da febbraio 2020. Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 4.237.758 ovvero +7.081 rispetto a ieri. Gli attuali positivi risultano essere in tutto 135.724, pari a 399 in più. I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 244.420, mentre il tasso di positività è 3,1%. I posti letto occupati nei reparti Covid ordinari sono -13 (ieri +108), per un totale di 4.023 ricoverati. Infine le vittime sono 59 contro le 60 di ieri.