Entro il 31 agosto il centrocampista potrebbe lasciare il Cagliari per andare a giocare all’Inter o all’Atalanta
Il chiarimento col presidente Giulini alla vigilia della sfida d’esordio in campionato con lo Spezia. Nonostante ciò, il futuro di Nahitan Nández è lontano dal Cagliari. Potrebbe essere ancora in Italia, o magari in Premier League. Il tempo stringe. Tra una settimana esatta, alle 20 di martedì prossimo, si chiude la sessione estiva del Calciomercato 2021/2022. Una cosa è certa: per la cessione dell’uruguayano il momento è questo. Oltre, sessione invernale per intenderci, non si può.
ITALIA O ESTERO? Quella di ieri contro lo Spezia per Nández potrebbe essere stata l’ultima volta con la maglia del Cagliari. Prima dell’incontro, durante il riscaldamento, ha subito un mix di applausi e fischi dai 5.387 presenti, poi durante la gara molti più applausi. Il problema è la cifra da pagare, forse troppo alta (la clausola rescissoria è di 36 milioni) in un momento di crisi e indicatori di liquidità da rispettare. La soluzione che si sta studiando è quella del prestito con diritto di riscatto (obbligatorio) fra un anno. A una cifra inferiore, ma vicina a quella della clausola. In lizza resta l’Inter, con il centrocampista che ha già un accordo con i nerazzurri per 3 milioni di euro a stagione per 4 anni, più bonus. Con il Cagliari, dopo il primo no secco ad un prestito oneroso di 2 milioni di euro, e un riscatto non obbligatorio, Marotta potrebbe riparlare e cambiare la formula.
Ma attenzione all’Atalanta. La prospettiva che la squadra di Gasperini punti allo scudetto e giochi la prossima edizione della Champions (ormai è un’abitudine) lo alletta. Da capire se la contropartita sia Lammers, che a Verona viene dato ai dettagli, per giocare con l’Hellas. Intanto però il Tottenham, si è rifatto vivo. Secondo voci dall’Inghilterra, si lavora per trovare un’intesa. A breve si capirà di più.