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Coppa Italia, ai sedicesimi anche Empoli, Lecce, Venezia e Torino. Quanta fatica per veneti e granata!

Continua a cavallo di questo Ferragosto il secondo turno preliminare della seconda competizione nazionale

Altre quattro le partite giocate oggi, tra le 17.45 e le 21 per il secondo turno preliminare della Coppa Italia 2021/2022. Ecco il loro svolgimento:

EMPOLI-VICENZA 4-2. Emozioni al Castellani. Il primo tempo è a senso unico, con la squadra di Andreazzoli avanti 3-0 dopo 37’, con Bandinelli che non segna, ma fornisce i tre assist vincenti. Dopo 11’ Bajrami, il cui tiro di destro preciso supera Pizzignacco. Quindi (30’) serve l’ex Atalanta Haas, che fa partire un sinistro chirurgico che trova la rete. Sette minuti dopo il portiere dei veneti risponde male al tiro Bandinelli, in agguato c’è Mancuso che segna un gol di grande facilità. Al 39’ accorcia Dalmonte, con un destro preciso che Vicario non può fermare.

Il portiere in prestito dal Cagliari (fresco di rinnovo) si deve arrendere anche al minuto 11 del secondo tempo a Lanzafame, che segna da posizione centrale. L’estremo difensore nega a Diaw il 3-3 al 16’. Nel finale, dopo un gol annullato a Cutrone (arrivato in settimana) chiude i giochi al 42’ Crociata su punizione si bella, ma con Pizzignacco, non certo esente da colpe.

PARMA-LECCE 1-3. Al Tardini la compagine salentina si fa trovare più pronta dei padroni di casa, in un confronto che in campionato verrà giocato altre due volte e, si prevede per i vertici della classifica. L’undici di Maresca, dopo un bell’inizio (gol annullato a Brunetta al 5’ e marcatura dello stesso al 7’ con un piattone destro) vede il forte ritorno ospite. Al 9’ pareggia sull’errore di Juric che regala palla a Olivieri, il quale passa a Coda che non sbaglia. L’1-1 mette i pugliesi sulla corsia giusta e al 40’ ribalta la sfida Tula che, sugli sviluppi di un corner, sale in cielo  e di testa batte Colombi, apparso leggermente in ritardo nell’occasione.

Al 9’ della ripresa Helgason serve Coda in mezzo all’area di rigore, conclusione con il destro però non precisa e 3-1 rimandato al 30’. In quel minuto parte un contropiede del neo arrivato Strefezza, che serve, bravo nell’imbeccare Coda che controlla e batte Colombi, sostituto di un acciaccato Buffon. A 9’ dalla fine Gabriel effettua una super parata su Inglese, ed evita che il Parma rientri in partita.

VENEZIA-FROSINONE 9-8 dcr. Al Mazza di Ferrara, dove i lagunari giocano in attesa di avere l’ok per il Penzo, i tempi regolamentari si sono chiusi senza reti. Eppure, specie da parte dei ciociari, le occasioni per segnare non sono mancate. Da segnalare un destro da 25 metri di Maiello di poco fuori al 18’, il palo scheggiato da Ciano dieci minuti dopo, il clamoroso errore sotto porta di Rohdén (5’ della ripresa) e un’altra chance di Ciano, con palla fuori d’un soffio al 12’. Si va dunque ai supplementari. Al 5’ la sponda di Iemmello per Gori, che segna in spaccata portando in vantaggio la sua formazione. 11’: sombrero di  Johnsen ai danni di Szyminski, che frana addosso all’avversario. Per l’arbitro troppo facile indicare il dischetto. Di Mariano spiazza Ravaglia e segna l’1-1. La squadra qualificata per i sedicesimi si avrà dopo la lotteria dei rigori, che premia il Venezia. Errore fatali di Maiello, e Gatti per i laziali, Tessmann per gli uomini di Zanetti.

TORINO-CREMONESE 4-1 dcr. Primo tempo inguardabile al Grande Torino. Juric ha molto da lavorare per inculcare ai granata il suo credo calcistico, molto apprezzato in particolare all’Hellas Verona. Primo tempo senza tiri in porta, anche per i lombardi. Unica azione sul taccuino, il cambio di Belotti al 40’ per infortunio, sostituito dal giovane Raudi. Nella seconda frazione. Squillo Toro al 9’ della ripresa, quando Lukic, da posizione defilata ma a porta vuota, spara sull’esterno della rete. Grigiorossi in dieci al 18’ per l’espulsione di  Baez, già ammonito in precedenza.

27’: crampi per l’arbitro Ayroldi, costretto ad uscire e lasciare il posto al collega Tremolada. Vari cambi da parte dei due mister, che ormai preparano i tempi supplementari. Che arrivano dopo dieci minuti di recupero, non prima di due fondamentali parate, la prima al 52’ con la mano di richiamo sulla pericolosa conclusione di Aina, quindi devia in corner dopo, la battuta di Mandragora che cercava l’eurogol. Carnesecchi tiene a galla i suoi, respingendo (al 12’ con i piedi) la conclusione al volo di Vojvoda e poi di Raudi tre minuti più tardi. A 5’ dalla fine rigore Torino, concesso per fallo di Fiordaliso su Aina. Dal dischetto Mandragora calcia alla propria destra, ma il portiere ospite respinge con la gamba!. Che partita la sua. Si va ai rigori. Sbagliano Ciofani (rigore parato da Milinkovc-Savic) e Castagnetti. Passa il Torino ma grande Cremonese.

GLI ULTIMI QUATTRO INCONTRI. Domani, attorno alle 23 (al netto di supplementari e rigori, si avrà il quadro completo delle qualificate ai sedicesimi. Hanno già passato questo secondo turno preliminare, Spezia, Genoa, Udinese, Fiorentina, Cittadella, Benevento, Cagliari, Hellas Verona, Empoli, Lecce, Venezia e Torino. A queste squadre si aggiungeranno le vincenti di Crotone-Brescia  (ore 17:45 Canale 20), Bologna-Ternana (ore 18 Italia 1), Salernitana-Reggina (ore 20:45 Canale 20 e Sampdoria-Alessandria (ore 21:00, Italia 1).

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