Secondo quanto riportato da Gazzetta.it, per l’ex patron del Cagliari non ci sarà l’arresto e inoltre il sequestro dei beni è stato ridotto
Il tribunale del Riesame di Brescia dice no all’arresto di Massimo Cellino e respinge così il ricorso della Procura. Inoltre il sequestro di beni al patron del Brescia è stato ridotto a 700mila euro, rispetto agli originali 50 milioni richiesti sempre dalla Procura. Cellino aveva chiesto il dissequestro di alcune somme di denaro che gli erano state portate via durante le perquisizioni ed era in attesa della decisione sulla richiesta di arresto, dopo il ricorso dell’accusa al no iniziale del Gip. L’ex presidente del Cagliari ha inoltre trasferito la residenza a Brescia e iniziato a rateizzare la sua posizione col fisco. Il tribunale ha escluso uno dei tre reati addebitati a Cellino, quello di autoriciclaggio, e ritiene che non ci sia più pericolo di fuga.