Intanto c’è forte preoccupazione da parte dell’OMS: in Europa la situazione è grave. I dati di oggi in Italia
Sono 50.524 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 279 nuovi casi. In totale sono stati eseguiti 1.113.378 tamponi, per un incremento complessivo di 4.263 test rispetto al dato precedente. Si registrano 9 nuovi decessi (1.302 in tutto). Resta stabile a 350 il numero delle persone attualmente ricoverate in ospedale in reparti non intensivi, 54 quelli in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 17.238 e i guariti sono complessivamente 31.580 (+308). Sul territorio, dei 50.524 casi positivi complessivamente accertati, 12.972 (+90) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 7.695 (+54) nel Sud Sardegna, 4.359 a Oristano, 10.011 (+56) a Nuoro, 15.487 (+79) a Sassari.
VACCINI IN SARDEGNA. 47.216 le dosi somministrate aggiornata alla mattinata odierna, a fronte delle 446.110 consegnate sinora alla Regione, con una percentuale, che scende al 77,8% per effetto della nuova consegna di dosi Pfizer avvenuta ieri. L’isola resta sempre al quart’ultimo posto, davanti a Sicilia, Basilicata e Calabria. La media nazionale è dell’81,3%. In particolare (secondo i dati del report del governo) in Sardegna sono stati somministrati 87.169 vaccini ad operatori sanitari e sociosanitari; 21.314 al personale non sanitario; 16.375 ad ospiti di Strutture Residenziali; 103.830 agli anziani con più di 80 anni; 8.094 ai dipendenti delle Forze Armate; 21.936 al personale scolastico; 88.498 nella categoria “Altro”.
ITALIA. 16.974 i nuovi casi di coronavirus registrati oggi, con 380 vittime. I tamponi sono 319.633, ma il tasso di positività sale al 5,3%. In aumento i guariti, che sono 21.220, per un totale di 3.200.196. Ancora in calo il numero delle persone attualmente positive, -4.637: i malati ancora attivi sono ora 510.023. Di questi, 481.019 pazienti sono in isolamento domiciliare. Prosegue il calo dei ricoveri: le terapie intensive sono 73 in meno, con 211 ingressi giornalieri, e sono ora 3.417, mentre i ricoveri ordinari sono 782 in meno, 25.587 in tutto. In Lombardia il numero più alto di nuovi casi