La doppietta di Berardi non basta per vincere alla squadra di De Zerbi rimontata e sconfitta nel finale
Il match valido per la ventiquattresima giornata, originariamente previsto per venerdì 26 febbraio andato in scena nel pomeriggio, lo vince il 3-2 in modo incredibile il Sassuolo. I granata, con tre gol dal 32’ al 47’ della ripresa, ottengono tre punti pesanti per la loro classifica che permette alla squadra di Nicola di superare il Cagliari (al terzultimo posto.
IL DUELLO. La squadra di Nicola arriva al confronto con 7 pareggio e 5 sconfitte nello stadio di casa, quella di De Zerbi punta al settimo posto in campionato, che regala la qualificazione alla nuova Conference League la terza competizione europea, che partirà a luglio. Avvio importante per i neroverdi, in vantaggio al 6’ con Berardi che insacca la sfera al volo col mancino, al termine di un’azione da applausi iniziata da Djiricic e proseguita (prima del passaggio) da Caputo per l’imbeccata al compagno, di testa. La reazione dei granata arriva al 14’, ma trova Consigli attento su Mandragora, servito da L ukić. Un minuto il portiere ospite si ripete sulla zuccata di Murru e poi su Sanabria e Izzo. Col passare dei minuti gli ospiti controllano meglio la partita, nel tentativo di rischiare meno e mettere la gara ancor più dalla sua parte con il raddoppio che Berardi ottiene con la doppietta personale al 39’, con fulmina la retroguardia di casa con un sinistro al volo di potenza. Belotti (41’) prova a sorprendere senza successo da lontano l’estremo difensore degli emiliani, cosa che in rovesciata, fa al 44’. Due minuti dopo Berardi fallisce il 3-0, con palla deviata in corner da Bremer, prima che termini in rete. Squadre alla pausa, decisa dall’arbitro Mariani di Aprilia, dopo 3’.
Nel secondo tempo Nicola cerca un cambio di passo dai suoi. Lo fa con due cambi al 1’: fuori Lukić e Murru, dentro Verdi e Vojvoda. Al 2’ Djuricic non aggancia il pallone davanti a Sirigu per questione di centimetri e i padroni di casa si salvano dal tris. L’ex Benevento (4’) si divora il gol in modo incredibile. Quattro minuti dopo, dall’altra parte, Mandragora impegna severamente con un sinistro al volo Consigli, il quale un minuto dopo esce tempestivamente su Sanabria. Buon momento della terz’ultima della classe, che passa alla difesa a quattro con l’ingresso di Gojak al posto di Bremer e si schiera in avanti in modo super offensivo. Altro tentativo (12’) andato a vuoto di Mandragora. Che non sia giornata lo si capisce anche al 22’, quando Ferrari salva ad un passo dalla linea di porta il pallone spizzato di testa da Izzo, che era riuscito a superare Consigli. Caputo (27’) si fa ipnotizzare da Sirigu, poi recupera tira e Lyanko intercetta la sfera a porta praticamente vuota, ma la respinge su Obiang che per sua fortuna spedisce fuori. 28’: gol annullato a Zaza per fuorigioco. Non sbaglia però l’ex al 32’, quando accorcia le distanze con un destro a incrociare sul secondo palo. Attacca il Torino, che al 41′ pareggia con Mandragora. Finale acceso. al 42′ Boga manca il controllo della palla, poi Sirigu salva il 2-3 con una strepitosa parata sul destro al volo a botta sicura, da parte di Obiang. In pieno recupero il 3-2 firmato Zaza con un colpo di testa imparabile.
IL PROSSIMO TURNO. La giornata numero 28 di campionato (che precede la sosta per le nazionali) comincia venerdì alle 20.45 con il fischio d’inizio di Parma-Genoa e prosegue sabato alle 15 con Crotone-Bologna, alle 18 con lo scontro diretto Spezia-Cagliari. Gare, queste tre, tutte in onda su Sky Calcio. Su Dazn invece Inter-Sassuolo alle 20.45, Hellas Verona-Atalanta domenica alle 12.30 e Udinese-Lazio alle 15. Alla stessa ora, ma su Sky Calcio, Juventus-Benevento, Sampdoria-Torino e Udinese-Lazio, a precedere Fiorentina-Milan alle 18 e lo scontro diretto Champions alle 20.45 Roma-Napoli, in onda anche su Sky Sport.
