A presentare il match valido per il recupero del turno numero 23 in programma domani alle 12.30 al Nespoli il vice di Canzi Lavecchia
Quarta partita per Olbia nel giro di 11 giorni. Domami, alle 12.30 al Nespoli, i bianchi attendono la visita della Pro Sesto, per il recupero della ventitreesima giornata, differita dopo il caso Covid che ha colpito a inizio febbraio, alcuni tesserati del club lombardo. La squadra sarda non vince dal 17 gennaio (3-2 sul Grosseto) e, nelle ultime sei gare, ha collezionato appena 2 punti con Livorno e Pro Vercelli. I lombardi, avversari di domani, hanno 7 punti in più dell’Olbia in classifica (31 contro 24) e, domenica scorsa ha pareggiato 2-2 con la Pistoiese.
LE PAROLE DEL VICE CANZI LAVECCHIA. “Partita per noi importante alla quale arriviamo pronti e con le giuste energie mentali, corroborate da quanto di buono abbiamo fatto vedere due giorni fa . L’avversario lo conosciamo bene, esibisce un buon palleggio e ha buone individualità. Quello di domani è un recupero e noi abbiamo il dovere di recuperare terreno in classifica. Non ragioniamo sul cosa succede se, ma sul qui e ora. E adesso serve mettere in campo lo stesso atteggiamento e la stessa attenzione di Vercelli. Ovviamente la tipologia di pressione che eserciteremo sull’avversario di domani sarà diversa, a non cambiare dovrà essere l’intensità e l’aggressione al portatore di palla. Quelle non ci devono mai mancare, poi quando la palla l’avremo noi certamente dovremo essere sbarazzini e incisivi nel fare la differenza per vincere“.
LA SITUAZIONE. Contro la Pro Sesto il tecnico Max Canzi potrà contare sul ritorno dalla squalifica di Ladinetti e Arboleda e sul recupero di Occhioni, mentre non sarà della partita Udoh, fermato per un turno dal giudice sportivo. Assenti per infortunio Pisano, Gagliano e Barone.
I CONVOCATI
Portieri: Cabras. Tornaghi, Van der Want
Difensori: Altare, Arboleda, Cadili, Demarcus, Emerson, La Rosa, Secci
Centrocampisti: Belloni, Biancu, Giandonato, Ladinetti, Lella, Occhioni, Pennington
Attaccanti: Cocco, Doratiotto, Marigosu, Ragatzu
